Ogni stagione ha i propri simboli, i propri eventi e cibi a tema. Seppure per un turista i periodi più gettonati per visitare il Giappone rimangono la primavera e l’autunno, ma chi opta per l’estate o l’inverno non rimarrà affatto deluso! Anzi, dal caldo e delizioso oden 御田 (piatto invernale con vari ingredienti in brodo) alle rilassanti onsen 温泉, d’inverno avrai la possibilità di scoprire aspetti del Giappone meno conosciuti agli occidentali.
Andiamo insieme alla scoperta delle meraviglie del Giappone in inverno.
Tieniti attivo con gli sport invernali
Come già saprai, il Giappone è uno dei luoghi più gettonati per gli sport invernali nel mondo, per la qualità degli impianti sciistici e anche della neve molto soffice.
Se ti troverai a Tokyo, dove solitamente non nevica, ci sono degli impianti sciistici di buon livello a circa una o due ore di treno. Ciò significa che puoi goderti il divertimento in montagna per uno o due giorni, senza allontanarti troppo dalla metropoli.
Una delle zone sciistiche più famose per gli sport invernali è sicuramente Nagano, a circa due ore e mezza da Tokyo. La città e la prefettura hanno ospitato le Olimpiadi invernali del 1998 con alcuni dei migliori impianti del paese.
A Nagano troverai anche le cosiddette “snow monkey” ovvero le scimmie della neve, che vivono perfettamente a loro agio tra le montagne, godendosi il bagno caldo delle sorgenti termali naturali della zona. Potrai vederle nel parco naturale di Jigokudani (Jigokudani Yaen Kōen 地獄谷野猿公苑). Sarà divertente vederle nel proprio habitat naturale e immergersi nelle vasche di acqua termale caldissima.
Rilassati negli onsen o nel kotatsu
Non è una vera esperienza invernale in Giappone senza visitare almeno uno dei numerosi onsen, o bagni termali, che si trovano nel paese. Ci sono migliaia di sorgenti termali in tutto il Giappone e alcune di queste si trovano lontane dalle zone abitate, immerse nella tranquillità della natura tra le montagne giapponesi.
E chi non vuole uscire di casa può comunque godersi le gioie dell’inverno rintanandosi sotto il kotatsu, un tavolino basso sotto cui è posta una speciale stufa elettrica e rivestito con una coperta pesante. Una volta provato, è difficile privarsene.
Scaldati il cuore con nabe e oden
Una volta rilassati nelle acque termali è l’ora di mangiare e assaporare il piatto tipico per eccellenza in Giappone in inverno: il nabe (鍋). La parola “nabe” letteralmente significa “pentola” e indica sia l’oggetto di per sé che il tipico stufato giapponese, con verdure, carne o pesce e vari tipi di brodo.
Un altro tipico piatto invernale giapponese è l’oden. Anche in questo caso parliamo di un brodo, a base di dado dashi だし, in cui vengono messi diversi tipi di ingredienti, dall’uovo sodo al tofu alle torte di pesce salate, tutto insaporito dal brodo dashi. Si può preparare in casa oppure acquistare già fatto nella maggior parte dei combini nella stagione invernale.
Ancora, lo shabu shabu è un altro piatto caldo da mangiare in inverno, che prevede una pentola di brodo in cui immergere fette di carne tagliata finissima o verdure di ogni tipo. È sicuramente un’esperienza culinaria da provare mentre sarai in Giappone in inverno.
E ovviamente puoi mangiare il ramen in qualsiasi periodo dell’anno, ma specialmente in inverno lo troverai delizioso.
Festeggia natale e capodanno in Giappone
Il periodo natalizio è un momento magico per eccellenza e il Giappone non è da meno. Pur essendo privo della valenza religiosa che gli si attribuisce altrove, negli ultimi tempi è diventato sempre più popolare tra i giapponesi, soprattutto per la sua vena romantica. A partire dal mese di novembre al calare del sole il Giappone in inverno si veste di luci, illuminando le strade più frequentate e donando alle città un aspetto quasi fiabesco. Leggi il nostro articolo sul natale in Giappone per scoprire alcune curiosità.
C’è poi l’evento più importante in Giappone in inverno: il capodanno. Alla fine dell’anno i giapponesi si preparano a festeggiare il Capodanno con pulizie in grande stile e cartoline di auguri da inviare ad amici e parenti, chiamate nengajou (年賀状). Le aziende organizzano delle feste a cui prendono parte tutti gli impiegati e che prendono il nome di bounenkai (忘年会).
Nel primo giorno del nuovo anno tantissimi giapponesi si recano al tempio per offrire le loro preghiere agli dei. Questo periodo prende il nome di hatsumode (初詣), che letteralmente significa “prima visita al tempio”.
Trovi queste e altre particolarità del capodanno giapponese nel nostro articolo.
La ricerca del lavoro in Giappone
Aprile è il mese degli inizi, sia per quanto riguarda la scuola che per il lavoro. Chi vuole rimanere in Giappone per lunghi periodi avrà bisogno di cercarsi almeno un part-time per far fronte alle spese di tutti i giorni, e di certo vorrà prepararsi al meglio in vista dei colloqui.
Quello che non tutti sanno, però, è che il periodo migliore per iniziare la ricerca di un lavoro in Giappone è proprio l’inverno. Le aziende tendono a cercare personale almeno sei mesi prima dell’inizio della stagione lavorativa, così da essere pronti a partire. Si comincia quindi a novembre, con i picchi di offerte più alti verso gennaio e febbraio, mentre dicembre è da preferire se cerchi qualcosa di più qualificato e ben pagato.
Se vuoi farti qualche idea sui lavori più comuni per gli italiani, leggi il nostro articolo sui part time in Giappone! E non dimenticare di preparare il curriculum!
L’inverno è una stagione che viene presa in considerazione raramente dai turisti che preparano un viaggio in Giappone, eppure ha tanto da offrire: cielo limpido, luci e atmosfere da fiaba che ti faranno innamorare ancora di più.
Per altre curiosità sulla cultura giapponese continua a leggere il blog di Go! Go! Nihon e seguici su Instagram e Facebook.