Ramen giapponese: storia, tipi e consigli

Tempo di lettura: 5 minuti

Se stai passeggiando per Tokyo e il tuo stomaco inizia a brontolare, non c’è niente di meglio di una ciotola di ramen. Il ramen giapponese è gustoso, ti sazia, e in Giappone puoi mangiarlo ovunque, a qualsiasi ora e in tutti modi possibili. Ti basterà cercare le famose insegne con su scritto らーめん o ラーメン, ovvero “ramen” in hiragana e in katakana.

Ti proponiamo una breve escursione a Tokyo alla scoperta della storia del ramen giapponese, come ordinarlo e in ultimo, ma non per importanza, come assaporare una tra le migliori ciotole di ramen.

Andiamo!

La storia del ramen giapponese

Si dice che la prima ciotola di ramen sia stata servita da immigrati cinesi a Yokohama alla fine del 19esimo secolo. Ci sono voluti una decina di anni in più affinché questo piatto diventasse parte essenziale della cucina giapponese, poiché il riso restava la prima scelta per i giapponesi quando si trattava di cibo.

L’arrivo della seconda guerra mondiale cambiò tutto. La guerra aveva messo in ginocchio il Giappone e il calo della produzione domestica di riso ne è la prova. Ciò che rese le cose ancora peggiori fu il raccolto che ne seguì, uno di quelli più scarsi. Questo significava che sia le truppe giapponesi che quelle americane avevano bisogno di qualcos’altro per sostenersi. Gli americani avevano importato già da prima grosse quantità di grano, il che portò inevitabilmente a un cambiamento nella cucina giapponese. Si iniziano a produrre, quindi, più pane e noodles di grano. Esatto, gli stessi noodles che vengono usati nel ramen giapponese.

Tuttavia, la popolazione giapponese non era molto contenta. I problemi persistevano. Il governo prolungò il razionamento di cibo e questo fece sì che la Yakuza (ndr. mafia giapponese) prendesse sempre più controllo dei mercati, aprendo anche ristoranti “illegali” in tutto il Giappone. Molti di questi erano proprio i famosi ramen shop giapponesi.

Ora, anni dopo, il ramen è una parte fondamentale della cultura giapponese. Non a caso, i negozi di ramen si trovano praticamente ovunque, ad esempio solo a Tokyo se ne possono trovare più di 10000.

Ramen locali e i diversi tipi

Così come esistono diversi tipi di noodles, anche il ramen offre una vasta selezione di sapori e varietà. Si distinguono di solito quattro condimenti per il brodo del ramen: Miso (fagioli di soia fermentati), Shio (sale), Tonkotsu (ossobuco di maiale) e Shōyu (salsa di soia).

Quando ordini una ciotola di ramen, in molti negozi devi presentare soltanto un biglietto con su scritto la tua ordinazione scelta alle macchinette automatiche che trovi all’entrata, il che rende molto difficile pagare se non in contanti. Non si usano carte di credito, sfortunatamente. Questo dice tanto del Giappone; meglio avere sempre denaro contante con te.

La macchinetta all’entrata di solito offre una vasta gamma di scelta. Puoi scegliere di tutto, a partire dalla tipologia di ramen fino alle bevande. I pulsanti a volte hanno una traduzione in inglese, soprattutto se ti trovi in aree come Shibuya e Shinjuku, dove ci sono molti turisti.

Ora, se non sei ancora sicuro su cosa ordinare, c’è una regola che molti ramen shop seguono per aiutarti. Di solito il primo pulsante sulla sinistra riporta la specialità di ogni negozio. Il loro forte, per così dire. Prova con questo, se non sai cosa scegliere potresti rimanere davvero sorpreso.

Il ramen a misura giusta per te

Hai scelto cosa vuoi e hai il bigliettino nelle tue mani. Adesso è arrivato il momento di personalizzare il ramen in base ai tuoi gusti. A seconda del negozio in cui sei, ti potranno fare diverse domande. A volte hai la possibilità di scegliere di avere un refill di noodles; altre volte, puoi scegliere se avere un brodo più denso o no.

Ecco qui le domande più comuni che potranno chiederti e le varie opzioni tra cui scegliere per rendere il tuo ramen perfetto.

  • Katamen: preferisci che i tuoi noodles siano un po’ più al dente? Allora katamen è la parola da dire. È un’alternativa molto popolare tra i clienti giapponesi, dato che i noodles possono diventare molli dopo un po’ di tempo.
  • Omori: a seconda del negozio in cui sei, ti potrebbero chiedere se preferisci una versione ōmori (大盛り) del tuo ramen. Ti stanno chiedendo, quindi, se vuoi o no una grande porzione di noodles. Nel caso tu abbia molta fame, rispondi con la stessa parola o con un semplice hai.
  • Fūtsū: se non sei particolarmente affamato rispondi fūtsū. È una porzione media, ma pur sempre molto abbondante, specialmente se di solito bevi il brodo mentre mangi.
  • Koime: il brodo è uno degli elementi chiave del ramen e se preferisci un brodo più denso e pesante, puoi richiederlo. Ricorda che non tutti i ristoranti offrono questa opzione, ma puoi sempre chiedere per essere sicuro.
  • Usume: se invece non ti piace il brodo denso, puoi sempre optare per uno più leggero. Se è così, chiedi per un usume.
  • Kaedama: se hai mangiato tutti i noodles e hai ancora brodo nella tua ciotola, c’è una soluzione: ordinare più noodles. Anche se non tutti i negozi offrono questa opzione, tu cerca comunque un cartello con i kanji kaedama (替え玉). Il prezzo di solito oscilla tra i 100 e i 200 yen e riceverai un refill nella stessa ciotola. Un ottimo modo per riempire gli stomaci più affamati.

Ramen beast, l’esperto di ramen

C’è un gruppo di persone in Giappone che conosce ogni cosa riguardo il ramen giapponese e gli shop più famosi. Go! Go! Nihon ha incontrato l’esperto di ramen Hiroshi Shimakage, che ha divorato più di 5000 ciotole, e fondatore della popolare app “Ramen beast”. Ci ha portato con lui per un tour di ramen in una Tokyo eclettica, per visitare due nuovi eccitanti ristoranti famosi per il loro ramen di alta qualità.

Non solo Hiroshi Shimakage mangia tonnellate e tonnellate di ramen, ma ha anche una grande cultura del cibo. Ci ha detto che non ci sono regole specifiche quando si mangia ramen, ognuno lo mangia a modo suo. E non preoccuparti se bevi il brodo rumorosamente, questo è l’unico modo possibile. Tuttavia, ci ha dato comunque alcuni suggerimenti da seguire soprattutto quando si è in fila insieme agli altri clienti. Poiché di solito molti ramen shop sono relativamente piccoli e molto affollati, una regola da seguire è di non restare seduti per molto tempo dopo che il pasto è finito. Specialmente durante gli orari di punta di pranzo e cena.

Hiroshi Shimakage ha portato Go! Go! Nihon in due nuovi ramen shop, uno dei quali ha ricevuto il premio “principiante dell’anno” 2018. A circa dieci minuti a piedi dalla stazione di Kichijōji, molte persone sono in linea fuori un ristorante di ramen. Si chiama Tombo, come dice l’insegna illuminata. Questo negozio è specializzato soprattutto in shio-ramen, il cui brodo è leggero e salato. Già solo dall’odore si capisce che è un ramen al di sopra della media. Ha ricevuto il premio “principiante dell’anno” per il suo delizioso shio-ramen e questo spiega perché ci siano così tante persone in fila fino a quest’ora. Più lunga è la fila, più buono è il ramen, si dice. I noodles sono cotti perfettamente e il condimento è, senza dubbio, qualcosa di speciale. Dopo aver finito la ciotola, ti lascia perfettamente pieno e soddisfatto, il che ti fa venire voglia di andarci di nuovo.

Il prossimo ristorante per stasera è una nuova apertura in Asagaya, Ramen-ya Ishibashi. Questo negozio serve shio e shoyu ramen con brodo di pollo. La carne di pollo non viene cotta completamente, il che rende quest’esperienza completamente unica. Abbiamo dimenticato di dirti che il proprietario è un vero e proprio appassionato di ramen, e già solo per lui vale la pena andare in questo ristorante almeno una volta. È un must se vuoi provare un ramen diverso, con un sapore completamente unico.

Il futuro del ramen giapponese

Il ramen giapponese è diventato un fenomeno molto popolare non solo in Giappone, ma anche in altre parti del mondo. Ogni giorno ci sono nuove combinazioni e nuovi ingredienti, e così il ramen continua a evolversi. Se queste diverse varietà siano formalmente riconosciute dalla cucina giapponese non lo sappiamo. Quello che possiamo dire è che il ramen giapponese è una vera e propria avventura culinaria. Per questo studiare in Giappone con Go! Go! Nihon può aiutarti non solo a migliorare il tuo giapponese, ma ti può anche offrire un’opportunità per scoprire di più riguardo la cultura di questo meraviglioso popolo.

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いただきます!(Itadakimasu!)

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Go! Go! Nihon

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