Molte persone credono che vivere in Giappone sia molto costoso, ma come l’Italia, anche qui c’è la possibilità di contenere le spese. Ecco i nostri consigli per studiare in Giappone risparmiando.
Cercare casa
L’affitto è una delle spese principali di chi vive da solo, questo vale dappertutto. In Giappone ci sono varie soluzioni per spendere il meno possibile e vivere bene.
La share house è un’opzione. Si tratta di un appartamento condiviso con altri inquilini, in genere di nazionalità giapponese e straniera, dove puoi scegliere la stanza singola o la stanza doppia. Condividerai alcuni spazi in casa, come il bagno o la cucina, ma avrai la possibilità di vivere in un “vero” appartamento giapponese, con molto spazio a disposizione rispetto ai monolocali. Inoltre potrai fare amicizia e far pratica di giapponese con gli altri abitanti della casa.
Alcune scuole offrono un dormitorio scolastico, e così come la share house, anche nel dormitorio si dividono la stanza, il bagno e alcuni spazi comuni. Solitamente i dormitori sono vicinissimi alla scuola, ed è quindi un ulteriore risparmio sugli spostamenti.
Se il tuo budget è limitato, vale la pena scegliere di studiare giapponese in una città più piccola, e con costi di affitto inferiori a Tokyo. Delle buone alternative sono Sapporo, Fukuoka o Kofu.
Spostamenti
In Giappone l’uso delle automobili in città è poco diffuso, soprattutto per chi fa il pendolare tra casa e scuola, o casa e lavoro part time. Questi sono i modi per risparmiare sui mezzi, pur spostandosi in giro per la città.
Abbonamento dei mezzi
Se percorri la stessa tratta da casa a scuola, o al lavoro per più di uno o due giorni a settimana, è decisamente indicato acquistare un abbonamento dei mezzi (定期券, teikiken). Si può comprare nelle biglietterie delle stazioni, o nelle macchinette automatiche vicino ai tornelli, selezionando la stazione di arrivo e di partenza. Oltre a essere comodo perché non dovrai comprare i biglietti singoli ogni volta, salire e scendere nelle fermate intermedie è incluso nel prezzo dell’abbonamento.
Bicicletta
Come abbiamo già detto nel nostro articolo sulla bicicletta, avere una bici in Giappone ti può far risparmiare molti soldi sui mezzi di trasporto. È l’ideale per chi deve fare poche fermate di metropolitana da casa a scuola, e ti dà completa autonomia rispetto agli orari di treni o autobus. L’unica pecca è nei giorni di pioggia, dove magari prendere la bici non è l’ideale.
Seishun 18 pass
Se studi in Giappone per pochi mesi da turista puoi comprare dall’Italia il JR pass, il metodo più conveniente e efficace per viaggiare. Per chi, però, si trova in Giappone con un visto studentesco non può usufruire del JR pass. In alternativa, per i residenti è disponibile il Seishun 18 pass, un biglietto che consente di prendere più linee ferroviarie per un periodo limitato di tempo a un prezzo fisso. Tuttavia, non è valido durante le feste nazionali giapponesi, né su treni espressi o shinkansen. Per maggiori informazioni puoi consultare il sito ufficiale del Seishun 18 pass.
Autobus notturni
Questo è il mio metodo preferito di viaggio a basso costo. Gli autobus notturni sono consigliabili sia per il prezzo che per il metodo di viaggio. Si parte la sera tardi per arrivare a destinazione la mattina successiva poco dopo le prime luci dell’alba. In questo modo non si perde un giorno di viaggio, ma si viaggia la notte, magari dormendo per tutto il viaggio.
Gli autobus notturni offrono diversi tipi di sedili, e tantissime destinazioni in giro per il Paese, e sono un’opzione fantastica per chi vuole viaggiare e studiare in Giappone risparmiando.
Mangiare a basso costo
Il modo più semplice di risparmiare mentre si studia in Giappone è quello di cucinare a casa. In genere in tutti gli alloggi giapponesi è presente una cucina o un angolo cottura, che sia una share house, un dormitorio o un appartamento privato.
In Giappone il pasto è sempre a base di riso bianco, con carne, pesce o verdure, che puoi preparare facilmente a casa. Tutte le share houses o i dormitori hanno una cuoci riso, che potrai usare liberamente come i tuoi coinquilini. Puoi fare la spesa al supermercato e cercare i cibi più economici, ad esempio le verdure tipicamente giapponesi come il cavolo kyabetsu oppure il daikon. Sarà necessario adattare la propria dieta a quella locale, mangiare pasta tutti i giorni ti costerebbe una fortuna, ma il cibo giapponese è altrettanto delizioso.
Se cucinare non è la tua passione puoi mangiare fuori a basso costo. Ci sono molte catene di ristoranti come Yoshinoya, Sukiya o Coco’s curry che offrono dei menù fissi per pranzo intorno ai 500-600 yen. Gli studenti spesso pranzano a Saizeriya, un ristorante in “stile italiano”, che offre lunch set al prezzo di 500 yen con un piatto di spaghetti al pomodoro e un’insalata. Altrimenti ci sono i family restaurants, le catene come Denny’s o Jonathan’s, anch’esse con menù economici, e luogo tipico per studiare senza avere un limite di tempo.
Si trovano anche i ristorantini di noodles ad ogni angolo di città e campagne, dove puoi avere una ciotola di ramen al modico prezzo di 500-600 yen e uscire dal negozio con la pancia piena. Lo stesso vale per il sushi: ci sono moltissimi kaiten sushi super economici, dove un piattino costa 100 yen (o meno a volte) e la qualità è piuttosto buona, soprattutto se la paragoniamo a quella della maggior parte dei ristoranti giapponesi in Italia.
Arredamento
Se cerchi dei negozi a prezzo basso per acquistare prodotti per la casa, piccoli oggetti d’arredamento, ma anche snacks e stoviglie, devi assolutamente andare in un 100 yen shop. Sono i cosiddetti “negozi a 100 yen”, dove ogni singolo prodotto costa meno di 1 euro! Trovi anche oggetti di cancelleria, per la scuola, o per hobby.
Altrimenti puoi visitare un qualsiasi negozio dell’usato, sia per abbigliamento che per arredamento. Ce ne sono molti sparsi per le città, e puoi anche trovare oggetti usati pochissimo, a prezzi estremamente convenienti. Se invece hai la possibilità di andare a prendere a mano (o in auto) mobili o altri elementi d’arredamento, puoi consultare le pagine di Sayonara Sale.
Divertimenti
Studiare in Giappone risparmiando non significa che non avrai l’occasione di uscire e divertirti con gli amici. Da studente hai molta più flessibilità d’orario, e puoi usufruire degli sconti offerti nei giorni feriali, a cui non può accedere chi lavora durante il giorno.
Il karaoke è un esempio. Andare al karaoke la mattina o il pomeriggio entro le 18 ha un prezzo irrisorio. Parliamo di 3-4 euro all’ora, spesso con drink analcolico incluso. Oppure il cinema, dove i prezzi degli spettacoli diurni è inferiore a quelli serali.
Musei e attività culturali offrono sempre sconti per gli studenti. Prova a mostrare la tua tessera studentesca, e in molti posti otterrai uno sconto studenti super conveniente.
Non dimenticarti dei festival tradizionali giapponesi. Ce ne sono così tanti, e gratis! Praticamente ogni mese c’è almeno un matsuri (festa di quartiere) o un evento gratuito a cui partecipare.
Se sei un tipo avventuroso, puoi spostarti di poco dalla città per fare trekking, a nessun costo se non quello dei mezzi per raggiungerlo. Altrimenti in Giappone è possibile fare campeggio, e goderti la natura e la pace lontano dalla città. In quest’ultimo caso è consigliabile avere già la propria attrezzatura, perché affittarla per una sola volta potrebbe non essere così conveniente.
Leggi anche il nostro articolo sui consigli pratici per risparmiare in Giappone.
Come vedi, studiare in Giappone risparmiando non è poi così difficile. Lo spirito di adattamento è fondamentale quando ci si trasferisce in un Paese straniero, ma allo stesso tempo sono tante le possibilità che questo ci può offrire.
Per maggiori informazioni e consigli sulla vita in Giappone continua a leggere il blog di Go! Go! Nihon e seguici su Facebook e Instagram..