Andare al cinema in Giappone: un’esperienza culturale

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Anche se grazie allo streaming online o a compagnie come Netflix, le nostre case si sono ormai trasformate in delle sale cinematografiche, ci sono ancora molti cinofili, e non, che amano passare una bella serata al cinema. Questo vale anche in Giappone, dove, grazie ad un’industria cinematografica molto forte, sono ancora molte le persone che hanno l’abitudine di guardarsi un film sul grande schermo. Per uno straniero, invece, andare al cinema in Giappone, magari per vedere un film in giapponese, potrebbe sembrare un’impresa, soprattutto a causa della barriera linguistica. In realtà, se seguirai i consigli di questo articolo, ti accorgerai di come possa trasformarsi in una piacevole esperienza culturale.

Biglietti, sconti e sottotitoli

La prima cosa di cui abbiamo bisogno per vedere un film è il biglietto. Come in Italia, si può selezionare il proprio posto sia quando si compra il biglietto alle macchinette automatiche o sia quando lo si acquista alla casa. Il prezzo medio dei biglietti si aggira intorno ai 1,500-1,800 yen.

Tuttavia le fasce di prezzo possono variare in base alla propria età. Ecco alcuni termini da tenere a mente per capire in quale fascia si rientra.

大人 – Otona – Adulto
大学生 – Daigakusei – Studente universitario
学生 – Gakusei – Studente
シニア- Senior – Over 65
子供 – Kodomo – Bambino

Nelle sale troverai, ovviamente, una predominanza di film giapponesi e di anime. Se vuoi vederli devi sapere che è necessario avere un buon livello di lingua giapponese, visto che i film non sono, ovviamente, tradotti in alcuna lingua straniera. Negli ultimi anni, però, i film giapponesi che hanno riscosso un grande successo internazionale sono stati riproposti accompagnati dai sottotitoli in inglese. Si possono vedere anche i grandi Blockbuster americani, come i film delle Marvel o della Disney.

Oltre alle variazioni di prezzo in base all’età, alcuni cinema offrono degli sconti sul biglietto durante particolari giorni del mese. In quasi tutte le sale cinematografiche, il Fasutodei (ファース トデイ), ovvero il primo giorno di ogni mese, l’ingresso è di 1,100 yen. Ogni mercoledì c’è il Redisudei (レディースデイ), dove tutte le donne hanno un sostanziale sconto sul prezzo del biglietto. I biglietti sono più economici durante gli spettacoli che vengono proiettati in tarda serata, i cosiddetti Reitosho (レイトショー). Quindi, con un po’ di attenzione, si può andare a vedere un film senza sborsare un patrimonio.

In caso si vada al cinema in Giappone per vedere un film straniero, ci sono normalmente due opzioni: con i sottotitoli oppure doppiato. Di solito ci sono più versioni sottotitolate, visto che richiedono meno tempo e sono meno costose di quelle doppiate. I film sottotitolati sono indicati con il termine jimaku (字幕), mentre quelli doppiati con fukikae (吹替).

In sala

Andare al cinema ovviamente va a braccetto con bibite e popcorn, e anche il Giappone non si distacca da questa tradizione. Oltre ai classici popcorn salati, potrai provare quelli aromatizzati con burro, caramello o addirittura thè verde. Le bibite gassate sono ovviamente presenti, ma se vuoi provare qualcosa di più locale e salutare, avrai la possibilità di provare varie tipologie di thè.

Una volta entrato in sala il silenzio regna sovrano. Raramente sentirai giapponesi parlare prima e, men che meno, durante il film. Quindi cerca di moderare il tono della voce. Prima dell’inizio della proiezione ti verranno proposti, come Italia, una sfilza di trailer, di pubblicità e una breve ricapitolazione delle buone maniere da tenere al cinema. Molto simpatici sono i video contro la pirateria cinematografica, che cambiano di cinema in cinema e spesso hanno come protagonisti personaggi parecchio stravaganti.

La parte, però, più strana dell’andare al cinema in Giappone è alla fine. Infatti, una volta che il film è finito nessuno degli spettatori si alza, e tutti aspettano in rigoroso silenzio la fine dei titoli di coda.

Localizzazione

L’unica pecca, forse, di andare al cinema in Giappone è l’attesa per l’uscita dei film stranieri nelle sale. Come detto in precedenza, molti dei film esteri hanno bisogno di essere doppiati o sottotitolati, un processo che di per sé non prende così tanto tempo. Tuttavia i film non vanno solo tradotti, ma anche contestualizzati ed adattati per il pubblico locale. Soprattutto i film hollywoodiani presentano un’abbondanza di richiami e battute mirate all’audience americana ed una volta che questi film sbarcano in Giappone necessitano di un processo di “giapponesizzazione”. Preparati quindi ad attendere alcuni mesi prima di poter vedere film Marvel o Disney nelle sale giapponesi.

Per i nostalgici del cinema nostrano, invece, le possibilità di vedere un film in italiano sono abbastanza limitate. Alcuni cinema locali a Kyoto e Kobe proiettano ogni tanto vecchi film italiani, ma è molto raro. Se invece vuoi vedere qualcosa di più recente la migliore opportunità è il Festival del Cinema Italiano di Tokyo e Osaka che si tiene ogni anno durante il periodo della golden week (tra fine aprile e metà maggio).

Comunque il mio consiglio è di provare ad andare a vedere un film in un cinema in Giappone. Oltre ad essere un buon modo per passare una serata in compagnia con amici, è sicuramente un’esperienza interessante e ti può tornare utile nel caso stia studiando giapponese.

Non mi resta che salutarti ed augurarti buona visione.

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