Fare la spesa in un supermercato in Giappone

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Una delle cose più divertenti, quando si viaggia all’estero, è andare in un supermercato locale per vedere quali sono i prodotti più usati o le specialità di zona. Quando si entra in un supermercato in Giappone si nota già la differenza con quello italiano, a partire dai carrelli della spesa all’entrata fino ai diversi reparti.

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche del supermercato giapponese.

Frutta e verdura sono un lusso

Appena entrati in un supermercato in Giappone ci si rende subito conto che il carrello non è quello classico grande, ma è un piccolo carrellino su due livelli, dove poggiare i cestini di plastica. Questo probabilmente perché la quantità di spesa che facciamo noi rispetto a quella che fa un giapponese medio è diversa, o forse, semplicemente, perché i giapponesi preferiscono comprare poco e spesso, non avendo grandi frigoriferi in casa.

Un’altra differenza sta nel reparto frutta e verdura. In Italia siamo abituati ad andare in frutteria e comprare la frutta o la verdura al chilo, ma questo non avviene in Giappone. La frutta e la verdura sono vendute al pezzo, e non sono di certo economiche. Alcune verdure vengono coltivate con più frequenza e facilità in Giappone, e per questo il prezzo è abbordabile: alcuni esempi sono il goya (ゴーヤ), l’okura (オクラ), la nira (ニ ラ), il gobou (ゴボウ), il cavolo verza (キャベツ) e la zucca (かぼちゃ). Verdure come i pomodori (トマト) o le zucchine (ズッキーニ) possono costare anche 2-3 euro al pezzo, perché sono più difficili da coltivare con il clima nipponico.

Per quanto riguarda la frutta, le banane sono molto economiche, mentre mele, arance o uva hanno un costo più elevato, anche a seconda della stagione. Al supermercato in Giappone si possono trovare anche meloni a 8,000 yen al pezzo, ma sono meloni considerati particolarmente pregiato, e viene acquistato come regalo in occasioni speciali.

Bento e cibo pronto

Girando in un supermercato in Giappone si troverà sempre l’angolo degli obento e dei cibi pronti. Come tutti sanno, le giornate lavorative giapponesi sono lunghe e stancanti, per questo, quando si rientra a casa la sera, non si ha sempre voglia di cucinare. Molti giapponesi comprano un bento con poche centinaia di yen (5-6 euro) nel supermercato sotto casa, e non devono preoccuparsi della cena. Lo stesso vale per la pausa pranzo, il bento è uno dei pasti più popolari tra i lavoratori in Giappone.

Ci sono anche i cibi pronti, come le korokke (コロッケ), gli onigiri (おにぎり), gli yakitori (焼き鳥), il tempura (天ぷら) o sushi (寿司) e sashimi (刺身). Si trovano nel reparto frigo del supermercato in Giappone ad ogni ora, e se si va a fine giornata si possono trovare dei forti ribassi, facendoti risparmiare mangiando qualcosa di buono.

Dolci e bevande

Il reparto dolci e pane è ricco di varietà, sia occidentali che tipicamente giapponesi. Si trovano dolcetti ripieni di cioccolato o marmellata, così come dolci tradizionali giapponesi, ad esempio i daifuku (大福), il dorayaki (どら焼き), il manju (まんじゅう)e il mochi (餅). Si tratta, perlopiù, di dolci fatti di pasta di riso, con ripieno di anko (pasta di fagioli rossi dolci), che i bambini portano a scuola come merenda, o i più anziani gustano con piacere perché sono facili da mangiare.

Anche il reparto bevande è un po’ diverso da quello italiano, basti pensare ai succhi di frutta, che sono decisamente più liquidi rispetto ai nostri, solitamente fatti dal purè di frutta. Un’altra particolarità è il latte di soia (豆乳 tōnyū), che ha lo stesso prezzo del latte di mucca, ed è molto popolare in Giappone.

Patatine e riso

Il reparto snack e patatine è molto vasto e variegato. Se noi in Italia abbiamo patatine classiche o al formaggio, nel supermercato in Giappone c’è l’imbarazzo della scelta: patatine all’alga nori, al sapore di takoyaki, al gusto pizza o barbeque, fino al gusto prugna salata umeboshi. Non possiamo dire che siano tutti gustosi, ma vale la pena provare per giudicare personalmente.

Concludiamo con il riso, che spesso occupa un intero scaffale. In Italia siamo abituati a trovare un lungo scaffale di pacchi di pasta di varie marche, ma nel supermercato in Giappone si trova principalmente riso. La qualità del riso varia dalla sua provenienza, dalla regione in cui è stato prodotto, ed in generale è molto più asciutto rispetto a quello italiano; è l’ideale per cucinare piatti della cucina giapponese in cui il riso “appiccicoso” sarebbe facile da gestire o mangiare con le bacchette.

Ti consigliamo di fare un salto in un supermercato in Giappone non appena ne avrai occasione. Che tu sia in vacanza per un breve periodo con un visto turistico, o sia in Giappone per un periodo più lungo, fare la spesa in un supermercato è decisamente meglio del conbini, sia per la qualità che per il prezzo.

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