Come risparmiare in Giappone

Tempo di lettura: 7 minuti

Se non si sta attenti, il Giappone può essere un paese abbastanza costoso, anche se meno di quello che si pensi. C’è veramente il rischio di spendere tanti soldi in poco tempo, e specialmente per uno studente, vivere in città come Tokyo può essere un duro colpo alle proprie finanze. Ci sono però diversi “trucchi” e strategie da adottare per poter tenere sotto controllo le spese. In questo articolo potrai trovare molte informazioni e diversi consigli su come fare per risparmiare in Giappone.

Cibo

A parte l’alloggio (di cui parleremo più avanti), le spese più consistenti e frequenti che affronterai durante la tua vita in Giappone saranno legate al cibo. Il paese del Sol Levante, e specialmente città come Tokyo e Osaka, offre veramente di tutto, per tutti i livelli di prezzo. Ecco qualche consiglio per poter risparmiare sul cibo in Giappone.

Cucinare a casa

Può sembrare banale, ma se ti abitui a cucinare a casa portandoti anche un obento da casa a scuola o in ufficio risparmierai notevolmente. Non farti ingolosire troppo dalla variegata offerta di piatti dei numerosi ristoranti e take away che affollano le città, e non abituarti ad acquistare cibo ai convenience store, che di conveniente hanno solo il fatto di essere aperti 24 ore su 24. Cucinare a casa, se fatto con prodotti locali freschi, è anche un buon modo per mangiare sano.

Sconti al supermercato

I prezzi dei supermercati giapponesi sono più o meno in linea con quelli italiani, per un nutrito numero di cibi ed ingredienti. Ci sono ovviamente eccezioni, come la frutta e, a seconda della stagione o del clima, la verdura, che sono notevolmente più costose delle loro controparti italiche. Se vuoi risparmiare qualcosa sui tuoi acquisti al supermercato, consiglio di andarci verso l’orario di chiusura. Molto spesso le varie catene di supermercati, dalle 20:00-21:00 in poi scontano del 20-30% (a volte fino al 50%!) diversi prodotti freschi (specialmente carne e pesce): piuttosto che essere costretti a buttarli, scontano i cibi cercando di invogliare gli ultimi clienti ad acquistarli. Questo è uno dei trucchi più efficaci per risparmiare in Giappone!

Ristoranti economici

Ovviamente non è sempre possibile cucinare, sia per mancanza di tempo che di voglia. Se decidi di mangiare fuori, ma vuoi risparmiare qualcosina, catene di ristoranti come Yoshinoya, Matsuya e Sukiya possono fare al caso tuo: ciascuna propone un menù diverso, a prezzi più che accessibili. Un pasto completo costa intorno ai 500 yen, circa 4 euro. Diversi ristoranti offrono anche i cosiddetti 1 coin lunch, cioè pasti che si pagano con una singola moneta da 500 yen.

Coupon e sconti ai ristoranti

Ovviamente ci saranno occasioni in cui vorrai uscire a mangiare e bere in ristoranti di fascia un po’ più alta. In questi casi, mi raccomando non sottovalutare il fantastico mondo dei coupon. Ci sono diverse app e siti che listano i coupon e gli sconti proposti da vari ristoranti, negozi ecc. Per i ristoranti, ti consiglio di dare un’occhiata alle app o siti web di Tabelog e Gurunavi, delle specie di TripAdvisor giapponesi per ristoranti e bar. Molto spesso troverai coupon e offerte per il ristorante a cui sei interessato, come sconti del 10%, o un drink gratis, o menù speciali a prezzi più contenuti in specifici giorni della settimana.

Trasporti

Spostarsi in città o visitare altre zone del paese può essere costoso. Anche in questo caso però ci sono alcuni modi per poter risparmiare in Giappone.

Compra una bicicletta

Il Giappone è un paese abbastanza bicycle friendly (sicuramente di più rispetto all’Italia), e i negozi di biciclette sono numerosi e ben distribuiti. Se non vuoi spendere molto, troverai un’ampia offerta di biciclette usate, tenute generalmente molto bene: se cerchi un po’ potrai cavartela con 3,000-4,000 yen (25-35 euro)! Specialmente in città estese come Tokyo, la bicicletta non ti permetterà di raggiungere tutti i posti che vorrai (a meno che tu non sia un ciclista allenato), ma sarà sicuramente utile per gli spostamenti di breve-medio raggio, e potrai risparmiare notevolmente sui mezzi di trasporto!

Night bus

Per visitare il Giappone, il mezzo più comodo e veloce è sicuramente lo shinkansen (il cosiddetto treno proiettile), l’equivalente (di qualità superiore) del Freccia Rossa italiano. Lo shinkansen però è anche parecchio costoso: per andare da Tokyo a Osaka sono necessari più o meno 13,000 yen (100 euro).

Una valida alternativa può essere lo yakō basu (夜行バス), cioè il bus notturno: una fitta rete di pullman notturni collega le principali città del paese, e rappresentano una soluzione ottimale per chi vuole viaggiare risparmiando. I prezzi variano a seconda della tratta, del giorno della settimana, della compagnia, e del tipo di sedile scelto (tutti comunque generalmente comodi e molto reclinabili). Mediamente però un bus notturno, per la tratta Tokyo-Osaka, costa intorno ai 5,000 yen (40 euro), cioè meno della metà di uno shinkansen! Ovviamente il lato negativo di questo tipo di trasporto è la durata (un bus notturno impiega, per quella tratta, circa 7 ore, mentre uno shinkansen circa 3).

Abbonamenti

Se sei uno studente o un lavoratore, dovrai probabilmente prendere lo stesso treno tra casa e scuola o tra casa e ufficio, quasi tutti i giorni della settimana. Per risparmiare soldi non potrai prescindere dall’acquistare un abbonamento mensile (teikiken 定期券) o un carnet di biglietti utilizzabili per una tratta specifica (kaisuuken 回数券). Con l’abbonamento mensile potrai prendere il treno su quella tratta, comprese salire e scendere nelle stazioni intermedie, tutte le volte che vorrai. Il costo è notevolmente inferiore rispetto a quello che pagheresti comprando un biglietto singolo tutte le volte.

Acquisti

Vivere in un paese ed in una città comporta anche dover fare tutta una serie di acquisti che non rientrano nelle categorie precedenti, siano essi vestiti, intrattenimento ecc. Ecco qualche consiglio per non spendere un capitale.

Carte punti 

Per riuscire a risparmiare in Giappone non potrai fare a meno di utilizzare le carte punti. I giapponesi amano questo tipo di cose, e praticamente tutti gli esercizi commerciali, dalle panetterie ai negozi di video game, hanno le carte punti (ポイントカード) dedicate e fornite spesso gratuitamente al cliente. Utilizzale ogni volta che puoi, e in non molto tempo otterrai sconti, premi e trattamenti “preferenziali”. Molto spesso poi, molti negozi fanno parte di un particolare network e accettano tutti lo stesso tipo di carta, il che ti permette di accumulare un sacco di punti! Un esempio lampante è la T-Point Card. Potrai usarla in convenient stores come Family Mart, supermercati, hotel, Tsutaya (catena di negozi che noleggia film e manga), parafarmacie come Welcia, Doutor (una catena di caffetterie e bar), e molto altro.

Intrattenimento

Vuoi uscire alla sera con gli amici, ma non vuoi spendere troppo? Per tua fortuna, in Giappone anche l’industria dell’intrattenimento offre sconti e agevolazioni. Gli esempi più lampanti sono quelli di cinema e karaoke. Quasi tutti i cinema hanno tutta una serie di sconti, che vanno a beneficio di diverse categorie di persone. Quello più popolare tra il gentil sesso è sicuramente il Ladies Day: ogni mercoledì tantissimi cinema offrono biglietti scontati a tutte le donne. I maschietti possono accedere ad altri tipi di sconto, come il Late Show discount (per i film che iniziano dalle 21:00 in poi) e , in alcuni cinema, anche tutti biglietti del primo giorno di ogni mese vengono venduti ad un prezzo scontato.

Se cerchi un’attività più interattiva potresti lanciarti con una serata al karaoke: anche qui, diverse catene di karaoke offrono sconti in particolari giorni del mese, o a certi orari durante il giorno. Per essere sempre sul pezzo, assicurati di controllare il sito prima di prenotare, così da ottenere il massimo in termini di potenziale risparmio.

Online e 100 yen shops

Un altro ottimo modo per risparmiare in Giappone è fare acquisti online o, per alcuni tipi di prodotti, presso i negozi 100 yen. Per quanto riguarda l’online, la motivazione è abbastanza ovvia: i venditori possono permettersi di offrire un prezzo più basso online perché non hanno costi per mantenere un negozio fisico. Cercando online troverai diversi sconti e occasioni, anche su siti conosciuti come Amazon e Rakuten. Un sito che ti potrebbe essere utile controllare è Kakaku. Accedi al sito, digita l’oggetto o il prodotto a cui sei interessato/a, e Kakaku ti fornirà una lista con tutti i venditori più economici, dove potrai paragonare prezzi, modalità di consegna ecc.

I negozi 100 yen (l’equivalente nipponico dell’italico “Tutto a 1 euro”), sono negozi dove troverai una vasta gamma di prodotti, dalle forchette alle coperte, dai contenitori ai quaderni al bassissimo prezzo di 100 yen ciascuno. Ovviamente la qualità non è eccelsa, ma se sei uno studente e vuoi comprare la cancelleria per la scuola o oggetti per la casa ad un prezzo molto contenuto, questo è il tipo di negozio che fa per te.

Alloggio

L’alloggio in Giappone può diventare veramente costoso. Costi di agenzia, posizione dell’appartamento, caratteristiche dell’alloggio, mobili: tantissime variabili che possono far lievitare il costo finale. Per risparmiare, puoi seguire uno (o più) di questi consigli.

Scegli con cura

E’ uso in Giappone, al momento della firma di un contratto d’affitto di un appartamento, pagare all’agenzia e al proprietario una somma abbastanza ingente (generalmente l’equivalente di 2-3 mensilità), chiamata shikikin 敷金 (deposito) e reikin 礼金 (gift money). Specialmente per uno studente queste cifre possono rappresentare un ostacolo insormontabile. Ultimamente però, diverse agenzie hanno iniziato ad abolire questa pratica, rendendo il tutto più accessibile (specialmente agli stranieri): utilizzando una di queste agenzie potrai risparmiare in Giappone parecchi soldi!

Jiko Bukken 事故物件 

I giapponesi sono abbastanza superstiziosi, soprattutto quando si tratta di alloggi e abitazioni. Se una casa/appartamento è stata in passato teatro di un evento “macabro” (omicidio, suicidio, morte sospetta dell’occupante, ma anche morte per incendio ecc.), il suo valore sul mercato si abbassa notevolmente. Il giapponese medio non è disposto ad abitare in alloggi di questo tipo, appunto per la diffusa superstizione che la casa diventi “stregata” ed abbia un cattivo effetto sui nuovi inquilini.

Fortunatamente per chi non crede/bada a questo tipo di cose, ciò comporta una notevole offerta di abitazioni (anche di alta qualità) a prezzi veramente contenuti. Il proprietario dell’immobile, disperato perché nessuno vuole affittare il suo appartamento, è disposto ad abbassare il prezzo per invogliare potenziali affittuari. Negli ultimi anni si sono affermati diversi siti dedicati a questo fenomeno, che raccolgono ed elencano tutte le abitazioni “stregate” con dettagli su prezzo dell’affitto, caratteristiche dell’alloggio e anche spiegazione sul tipo di “incidente” avvenuto precedentemente. Per curiosità, o se sei interessato/a a questo tipo di offerta, puoi dare un’occhiata al sito Oshimaland.

Mobili e oggetti di seconda mano

Risparmiare in Giappone vuol dire anche darsi da fare per trovare una soluzione alla questione mobili, non solo all’affitto. In questo caso potrai affidarti ad uno dei numerosi negozi dell’usato. Troverai mobili e suppellettili in buono stato a prezzi contenuti. Anche Facebook può esserti d’aiuto, con gruppi come Mottainai Japan e Sayonara Sales. Si tratta di gruppi dove i membri possono postare gli oggetti e i mobili di cui si vogliono disfare, spesso dandoli gratuitamente a chiunque sia interessato e disposto ad andarli a ritirare. A volte è disponibile anche un servizio di consegna tramite corriere, con costo a carico del destinatario.

Come hai visto, ci sono diversi modi per poter risparmiare in Giappone. Ovviamente richiede un po’ di impegno e sacrificio ma, se seguirai i nostri consigli, alla fine del mese avrai risparmiato un bel gruzzoletto, da poter usare per ciò che più ti aggrada. L’importante comunque è adottare una strategia che sia in linea con il tuo stile di vita. Forzarti a risparmiare su tutto potrebbe lasciarti insoddisfatto e “rovinare” in parte la tua esperienza di vita in Giappone.

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