Trasferirsi in Giappone: i primi passi dopo l’arrivo

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Decidere di intraprendere un’avventura all’estero è sempre visto come un grande atto di coraggio, soprattutto se si sceglie di trasferirsi in Giappone: si devono fare i conti con una lingua, cultura e abitudini totalmente diverse dalle nostre. Anche se il primo approccio con il Paese del Sol levante può spaventare, niente paura: andare a vivere in Giappone da studente non è così difficile, e in questa guida troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno per iniziare con serenità la tua nuova vita in questo paese!

Zairyu Card (o Carta di Residenza)

Chiunque si trasferisce in Giappone per più di tre mesi riceverà direttamente all’aeroporto la Zairyu Card, ovvero la carta di residenza giapponese (在留カード).

E’ un documento di riconoscimento necessario per molte operazioni, come ad esempio aprire un conto in banca o acquistare un cellulare. Dato che è obbligatorio portarla sempre con sé, è meglio annotarsi il numero di registrazione della carta, in caso di furto o smarrimento, e farne una fotocopia fronte e retro.

Consegnando in aeroporto, all’arrivo in Giappone, anche il modulo per lavorare part-time, verrà applicato sul retro della carta anche il timbro del permesso di lavoro.

La Zairyu Card va registrata al municipio dell’area di residenza entro 14 giorni dall’arrivo. Sul retro della carta verrà stampato l’indirizzo del tuo alloggio in Giappone; se durante la permanenza ti trasferisci a un altro indirizzo, dovrai poi segnalarlo al municipio e l’indirizzo verrà aggiornato.

Quando lasci definitivamente il Giappone, la carta di residenza verrà perforata per invalidarla; conservala perché te ne verrà richiesta una copia fronte e retro nel caso tu richieda in futuro un nuovo visto.

Registrare l’indirizzo in municipio

Come accennavamo, entro 14 giorni dall’arrivo devi recarti al municipio della tua area di residenza. Puoi trovare il municipio semplicemente digitando su Google il nome della tua area (che nell’indirizzo sarà seguita da -ku, ad esempio: Suginami-ku, Meguro-ku) e la dicitura in inglese”Ward office”.

Porta con te il passaporto, la carta di residenza (Zairyu card) e possibilmente una prova del tuo nuovo indirizzo (ad esempio, il contratto di locazione). Ti verrà richiesto di compilare un modulo chiamato jumin ido todoke (住民異動届). Trovi maggiori informazioni a riguardo QUI.

Il tuo nuovo indirizzo sarà registrato negli archivi del municipio e sarà stampato sul retro della carta di residenza. Nota che non puoi registrare un indirizzo temporaneo di un hotel o Airbnb.

Registrarsi nel sistema sanitario nazionale (assicurazione sanitaria) 

Quando vai in municipio per registrare l’indirizzo, ti dovrai registrare anche nel sistema sanitario nazionale.

Lassicurazione sanitaria nazionale (国民健康保険、Kokumin Kenkou Hoken) è obbligatoria, e copre il 70% delle spese mediche. Il restante 30% va pagato di tasca propria, sebbene alcune scuole offrano un’assicurazione privata aggiuntiva che copre in alcuni casi questo 30%.

Dato che il costo dell’assicurazione sanitaria varia in base alla zona di residenza e (soprattutto!) al reddito, i costi per uno studente sono piuttosto bassi (in media 2000 yen al mese).

Dopo la registrazione in comune, si ricevono direttamente a casa i bollettini per effettuare il pagamento dell’assicurazione. Potrai decidere liberamente se pagare mese per mese o tutti i mesi insieme; potrai pagare in banca oppure in un qualsiasi conbini, semplicemente presentando i bollettini alla cassa.

È molto importante registrarsi nel sistema sanitario e pagare regolarmente, per non rischiare di trovarsi a pagare tutte le spese mediche in caso di ricovero. Anche se hai stipulato un’assicurazione privata di viaggio e/o se la tua scuola prevede un’assicurazione privata aggiuntiva, è comunque obbligatorio registrarsi nel sistema sanitario giapponese. Trovi un approfondimento a riguardo in questo articolo.

Registrarsi nel sistema pensionistico

Oltre a registrare l’indirizzo e l’assicurazione sanitaria, dovrai registrarti nel sistema pensionistico giapponese. È obbligatorio, infatti, che tutti i residenti in Giappone in possesso di una Zairyu card, anche se studenti, siano registrarti: non si pagano però i contributi per la pensione nel primo anno (perché sono calcolati in base al reddito in Giappone dell’anno precedente) e in genere gli studenti non devono pagare nemmeno nel secondo anno di permanenza, in quanto il reddito annuale di chi lavora part time di solito non è sufficientemente alto.

Per maggiori dettagli puoi consultare il nostro articolo sulla pensione nazionale in Giappone.

Prelevare contanti dagli ATM

In Giappone non sempre è possibile pagare nei negozi con la carta di credito, in particolare nelle zone rurali o meno turistiche. Se hai bisogno di ritirare denaro, ti consigliamo di cercare il conbini più vicino: 7-Eleven, Lawson, Family Mart, ecc. sono forniti di ATM che accettano le carte dei circuiti internazionali quali VISA, MasterCard, China Union Pay, American Express, JCB, Discover e Diners Club.

Verifica sempre prima della partenza che la tua carta sia abilitata per i pagamenti all’estero; trovi maggiori informazioni riguardo al prelievo di contanti in Giappone QUI.

Conto in banca e cellulare in Giappone

Per saperne di più su quale banca scegliere, e su come aprire un conto, dai un’occhiata al nostro articolo sui conti corrente giapponesi.

Tutte le informazioni sulle compagnie telefoniche, sim card e internet in Giappone si trovano nel nostro articolo sul cellulare in Giappone. Nota che, se sei iscritto a un corso a lungo termine con Go! Go! Nihon, ti invieremo maggiori informazioni su sim card e noleggio di wifi portatile circa 2 mesi prima dell’arrivo.

Un’alternativa più semplice a un conto in una banca giapponese

Non è sempre semplicissimo aprire (o chiudere!) un conto corrente in Giappone, soprattutto per chi prevede di rimanere per soli 6 mesi. Se vuoi un’alternativa più semplice e “internazionale”, ti consigliamo Wise, conosciuto anche con il nome di Transferwise.

Wise aiuta aziende e privati in giro per il mondo a gestire il proprio denaro in modo semplice, nonostante le frontiere. Offre la possibilità di effettuare bonifici, di risparmiare denaro in varie valute, e permette anche di usare soldi all’estero tramite una semplicissima carta di debito prepagata (circuito Mastercard).

Basta aprire un conto online senza doversi preoccupare delle commissioni: Wise infatti è 7 volte più economico di altri servizi bancari più tradizionali. Il tuo denaro sarà convertito sempre con il più aggiornato tasso di cambio, come quello che trovi su Google, al tasso più favorevole, evitando spiacevoli tariffe tipiche delle banche tradizionali.

Puoi inoltre avere a disposizione il denaro in ben 50 diverse valute sul tuo conto, incluso lo Yen giapponese. Quando sarai in Giappone puoi usare la debit card Wise MasterCard per le tue spese  per ritirare soldi dall’ATM. Avrai anche la possibilità di spostare somme di denaro per bonifici, come il pagamento dell’affitto, della retta scolastica o altre spese quotidiane, convertendole dall’euro allo yen.

Clicca qui per scoprire come fare e per aprire il tuo conto Wise.

Mezzi pubblici e abbonamento

Per poter viaggiare più comodamente in Giappone consigliamo le IC card ricaricabili, che permettono di pagare ogni tratta di treno, autobus, metro ecc. passandole sul lettore all’entrata e all’uscita dei binari.

Esistono diverse carte a seconda della regione geografica, tra cui ICOCA per il Kansai (Osaka, Kyoto), Nimoca per il Kyushu (Fukuoka) e Kitaca per l’Hokkaido (Sapporo). Per Tokyo e il Kanto ne esistono due: PASMO e Suica, interscambiabili tra loro e utilizzabili in tutto il Giappone (ad eccezione degli Shinkansen). Puoi usarle anche per pagare in molti negozi, in tutti i combini e spesso anche nei distributori automatici. 

La PASMO viene emessa dalla Tokyo Metro, mentre la Suica è della JR; entrambe richiedono un deposito di 500 yen al momento dell’emissione, che verrà poi rimborsato quando si restituisce la carta a fine uso.

Puoi caricare la IC card con contanti in uno degli sportelli automatici che trovi all’interno di tutte le stazioni (hanno supporto e istruzioni anche in inglese). Puoi utilizzare gli sportelli automatici anche per caricare sulla carta un abbonamento chiamato commuter pass che permette viaggi illimitati tra tutte le fermate del percorso selezionato: la soluzione più comoda ed economica per uno studente!

Alcune scuole di lingua offrono degli sconti sugli abbonamenti dei mezzi per i propri studenti, ma dipende dalla scuola e spesso anche dalla tratta: ricorda di chiedere allo staff della scuola dopo l’arrivo maggiori informazioni a riguardo.

Per orientarsi i primi tempi si consiglia di controllare il tragitto su Google Maps o su siti come Jorudan o Hyperdia.

Arredare casa

Per chi decide di trasferirsi in Giappone, la prima tappa obbligatoria è un qualsiasi 100 yen shop (Daiso, Can Do, Seria, ecc.), dove si possono trovare tantissimi prodotti al prezzo di 100 yen più tasse (poco meno di 1 euro). Esistono anche i 3COINS, ovvero i negozi con tutto a 300 yen. Per trovare mobili a buon prezzo puoi provare l’IKEA, la famosa catena svedese che c’è anche in Italia, e Nitori, un negozio giapponese dai prezzi accessibili. Si possono trovare articoli interessanti anche nei negozi dell’usato o nella catena Don Quijote. A questo link trovi tanti consigli su come risparmiare in Giappone.

Allora, sei pronto/a per trasferirti in Giappone e iniziare questa fantastica avventura nella terra del Sol levante?!

Se hai domande non esitare a contattare il nostro staff, e per altre informazioni e curiosità sulla vita in Giappone, continua a leggere il nostro blog e seguici su Instagram e Facebook.

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