Guida delle feste nazionali in Giappone

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Un santuario shintoista giapponese decorato con vernice rossa e Shimenawa.

Il Giappone è conosciuto come un paese di lavoratori instancabili, in cui le vacanze sono quasi un optional, ma questo non è del tutto vero. Nonostante i giorni di ferie pagate siano inferiori rispetto a quelli che abbiamo in Italia, ci sono 16 giorni di feste nazionali in Giappone durante l’anno.

Qui troverai una guida delle festività nazionali in Giappone: i loro nomi, la loro origine e curiosità. Scorriamo l’elenco in modo che tu possa pianificare la prossima avventura in Giappone tenendo conto di tutte le feste divertenti che si svolgono durante l’anno.

Decorazioni appese a una parete per il Capodanno, una delle feste nazionali in Giappone.

Feste nazionali in Giappone all’inizio dell’anno

  • Vacanze di Capodanno: 1 – 3 gennaio
  • Giornata della maggiore età: secondo lunedì di gennaio
  • Giornata della fondazione nazionale: 11 febbraio
  • Compleanno dell’Imperatore: (Imperatore in carica) 23 febbraio

Capodanno

Ganjitsu 元日, “Giorno dell’anno nuovo”, dà via allo Shōgatsu 正月, che consiste generalmente in 3 giorni di festa. È una delle più importanti feste nazionali in Giappone.

Durante la festa del Capodanno i giapponesi mangiano una speciale combinazione di Osechi-Ryōri (お節料理) composta da cibi dolci, aspri e secchi che possono essere conservati senza refrigerazione. Questo risale ai tempi in cui le famiglie non avevano frigoriferi e i negozi chiudevano per le feste.

La maggior parte dei giapponesi si reca in un santuario il giorno di Capodanno per pregare, soprattutto dopo essersi alzati presto per vedere la prima alba dell’anno. Le persone si arrampicano sulle montagne per ore durante la notte per sedersi e prepararsi al sorgere del sole. È un’attività altamente consigliata a chiunque visiti il Giappone durante le vacanze di Capodanno.

C’è poi l’usanza giapponese di scrivere cartoline di Capodanno (年賀状, nengajō) a mano ai parenti e agli amici più stretti, augurando loro un felice anno nuovo e facendo sapere che tutti sono felici e in salute (e vivi). I bambini ricevono anche un regalo di Capodanno (お年玉, Otoshidama), denaro chiuso in buste di carta dai genitori o dai nonni.

Kimono tradizionale giapponese usato per il Giorno della maggiore età

Giorno della maggiore età

Seijin no Hi (成人の日, “Giorno della maggiore età”) cade il secondo lunedì di gennaio. È una celebrazione per congratularsi con coloro che hanno raggiunto l’età di 20 anni, l’età adulta in Giappone. Presso gli uffici dei distretti locali, i giovani adulti si riuniscono per i discorsi delle cerimonie per il raggiungimento della maggiore età, con le donne che indossano il kimono a maniche lunghe (振袖, Furisode) e gli uomini l’hakama (袴, gonna formale da uomo), anche se oggi gli uomini tendono a indossare un abito in stile occidentale. Una volta terminate le parti formali, gli amici si raggruppano e passano una serata in città. Che bello essere un giovane adulto in Giappone!

Giorno della fondazione nazionale

L’11 febbraio il Paese celebra il Kenkoku Kinen no Hi (建国記念の日, “Giorno della fondazione nazionale”). In questo presunto giorno, l’imperatore Jimmu salì al trono il primo giorno del primo mese di quello che all’epoca era il calendario lunare. È una riflessione sulla cittadinanza e sull’orgoglio giapponese.

Compleanno dell’Imperatore

L’attuale Tennō Tanjōbi (天皇誕生日) è il 23 febbraio.

Questa è una delle due occasioni in cui il pubblico può accedere al parco interno del Palazzo Imperiale. In questo giorno, l’Imperatore e l’Imperatrice, così come i membri della famiglia imperiale, salutano la folla dal balcone del palazzo. Che bel modo di festeggiare un compleanno, non trovi?

Feste nazionali in Giappone in primavera ed estate

  • Giorno dell’equinozio di primavera: tra il 19 e il 22 marzo*.
  • Giorno di Showa: 29 aprile
  • Giorno della memoria della Costituzione: 3 maggio
  • Giorno del verde: 4 maggio
  • Giorno dei bambini: 5 maggio
  • Giorno del mare: terzo lunedì di luglio
  • Giorno della montagna: 11 agosto

Equinozio di primavera

Solitamente compreso tra il 19 e il 22 marzo *in base alle misurazioni astronomiche, lo Shunbun no Hi (春分の日, “Giorno dell’equinozio di primavera”) è nato come evento legato allo shintoismo. Oggi celebra l’equinozio di primavera, quando le ore di luce e di notte sono uguali. È il cambio ufficiale delle stagioni, così come lo Shuubun no Hi (秋分の日, “Giorno dell’equinozio d’autunno”) rappresenta il passaggio all’autunno.

L’equinozio di primavera è di solito un momento in cui si visitano le tombe dei propri cari, si rende omaggio agli antenati e si rinnova la propria vita pulendo la casa. Le persone si assentano dal lavoro per trascorrere del tempo con le loro famiglie e per godersi l’arrivo della stagione primaverile dopo un inverno difficile.

Giorno di Showa 

Il 29 aprile lo Showa no Hi (昭和の日, “Giorno di Showa”) è una festività in onore del compleanno dell’imperatore Showa Hirohito, regnante dal 1926 al 1989. Il significato di questa festività è quello di riflettere sui turbolenti 63 anni dell’era Showa, un periodo composto da invasioni giapponesi di Paesi stranieri, tentativi di colpo di Stato, totalitarismo, Seconda Guerra Mondiale e l’ascesa a razzo del miracolo economico giapponese del dopoguerra.

Inoltre, dà il via all’importantissima Golden Week (ゴールデンウイーク), il periodo più affollato dell’anno per i viaggi in Giappone. Questa settimana è la madre di tutte le festività giapponesi. Il Giorno di Showa, il Giorno della memoria della Costituzione, il Giorno del verde e il Giorno dei bambini, a seconda dell’anno, possono tutti allinearsi per formare una settimana di vacanza definitiva (o più!) per gli indaffarati impiegati giapponesi, e alcune aziende chiudono addirittura completamente. È un periodo impegnativo e costoso per volare, ma il clima è piacevole e ci sono tante cose da fare.

GIorno della memoria della Costituzione

Kenpou Kinenbi (憲法記念日, “Giorno della memoria della Costituzione”), il 3 maggio, celebra la creazione della nuova costituzione del 1947 del Giappone del secondo dopoguerra.

Giorno del verde 

Midori no Hi (緑の日, “Giorno del verde”) è ufficialmente un giorno di comunione con la natura. L’idea era quella di riconoscere l’ammirazione dell’imperatore Showa per le piante senza menzionare il suo nome nella festività, dato che l’imperatore in tempo di guerra può essere controverso. In pratica, però, è un altro giorno che forma la sempre amata Golden Week.

Giorno dei bambini

Kodomo no Hi (子供の日, “Giorno dei bambini”) chiude la Golden Week, si svolge il 5 maggio, ed è un’occasione per festeggiare i bambini e i loro padri e madri. Per celebrare i bambini, ma anche i loro padri e le loro madri, in questo giorno si trovano bandiere a forma di pesce carpa appese ai pali sopra le loro case. Una carpa nera in alto rappresenta il padre, rossa la madre e un’altra carpa in basso i figli. Le carpe fanno parte di una leggenda cinese che narra di una carpa che nuota controcorrente per diventare un drago e volare così verso il cielo.

Giorno del mare

Il Giorno del mare (海の日, Umi no Hi), che si tiene il terzo lunedì di luglio, è una celebrazione dell’oceano e delle sue ricchezze. Essendo una nazione insulare, l’oceano è sempre stato una parte molto importante della cultura giapponese. Inoltre, di solito arriva alla fine della stagione delle piogge, il che lo rende un motivo in più per uscire e approfittare del sole estivo con una giornata in spiaggia.

Giorno della montagna

Proprio come il Giorno del mare, il Giorno della montagna (山の日, Yama no Hi ) è una festività pubblica giapponese per stare con le montagne e apprezzare le benedizioni che portano. Dal 2016, ogni 11 agosto è la Giornata della Montagna. Oltre alle sue coste infinite e al legame con l’oceano, le aspre montagne del Giappone meritano altrettanta ammirazione e rispetto.

Giorno del rispetto per gli anziani, una delle feste nazionali in Giappone durante l'anno

Feste nazionali giapponesi di fine anno

  • Giorno del rispetto per gli anziani: terzo lunedì di settembre
  • Giorno della salute e dello sport: secondo lunedì di ottobre
  • Giorno della cultura: 3 novembre
  • Giorno del ringraziamento dei lavoratori: 23 novembre

Giorno del rispetto degli anziani

Keirō no Hi (敬老の日, “Giorno del rispetto degli anziani”) è il terzo lunedì di settembre a causa del sistema del lunedì felice. Questo sistema ha spostato una serie di festività giapponesi al lunedì per consentire un maggior numero di fine settimana di tre giorni a coloro che lavorano per cinque giorni alla settimana. In onore dei cittadini anziani, la Giornata del rispetto per gli anziani è una bella dimostrazione di come i giapponesi rispettino i loro anziani.

Giorno della salute e dello sport

Il Taiiku no Hi (体育の日, “Giornata della salute e dello sport”) si tiene ogni anno il secondo lunedì di ottobre, in commemorazione delle Olimpiadi estive di Tokyo del 1964. Il governo incoraggia lo sport e uno stile di vita attivo.

In questo giorno le scuole giapponesi tengono l’annuale Undoukai (運動会), un evento enorme per ogni scuola in cui gli studenti partecipano a eventi fisici, che vanno dall’atletica leggera al tiro alla fune e ai giochi regionali locali. Gli insegnanti sfidano gli studenti in staffette, i genitori partecipano a gare strampalate portando i figli o destreggiandosi con attrezzature sportive, e l’intera giornata si trasforma in una festa all’aperto. È un evento da vedere!

Donna giapponese che balla una danza tradizionale per il giorno della cultura

Giorno della cultura

Il Giorno della cultura (文化の日, Bunka no Hi) si tiene ogni 3 novembre per promuovere la cultura e il mondo accademico. Vengono organizzate mostre d’arte e vengono assegnati premi ad artisti e studiosi.

Giorno del ringraziamento dei lavoratori

Kinrou Kansha no Hi (勤労感謝の日, “Giorno del ringraziamento dei lavoratori”) è il 23 novembre ed è la giornata in cui ci si ringrazia a vicenda per il duro lavoro e la produttività. Le sue radici derivano da un’antica festa del raccolto, in cui l’imperatore dedicava agli dei il raccolto dell’anno.

Festività giapponesi strane e pungenti

Oltre alle feste vere e proprie, il Giappone ha “feste” piene di giochi di parole che sfruttano il modo in cui funziona la lingua: uno stile di scrittura non fonetico che contiene più pronunce dello stesso carattere, dovuto alle sue radici nei caratteri cinesi intrecciati con le proprie pronunce native. In altre parole, c’è spazio per giochi di parole da far tremare le ginocchia.

Sebbene nessuno si prenda un giorno libero per questi giorni, essi possono comportare dei bonus!

Il 29 di ogni mese, ad esempio, è il Niku no Hi (肉の日, “giorno della carne”). Perché, ti chiederai? In giapponese, il numero due si pronuncia “ni” e il numero nove “kyuu” o “ku”. Mettendoli insieme si ottiene ni-ku, ovvero la parola che indica la carne. Capito? Se andrai a curiosare nei supermercati in questo giorno, troverai spesso carne in saldo a prezzi stracciati!

L’11/22 le coppie possono talvolta trovare offerte speciali grazie al fatto che l’11 assomiglia a “ii”, che significa “buono”, e il 22 si pronuncia come “fufu”, che significa coppia. I giochi di parole sono infiniti e alcuni sono piuttosto azzardati, ma è un modo divertente per capire come funziona la lingua.

In Giappone c’è almeno un giorno di festa al mese, escludendo i fine settimana, e almeno una volta al mese c’è la cosiddetta 三連休 (Sanrenkyū). La parola sanrenkyū significa letteralmente “tre giorni di vacanza di fila”, indicando solitamente sabato, domenica e lunedì. È durante questo periodo che i giapponesi approfittano per fare qualche breve viaggio, in Giappone o in Asia, e riprendersi dalle fatiche del lavoro. 

Vieni a goderti una o due vacanze in Giappone, ma attenzione alla Golden Week. Se ti stai chiedendo perché i prezzi dei biglietti sono così cari, questo potrebbe essere il motivo! Mettiti in contatto con noi per iniziare a esplorare il tuo percorso di vita e di studio in Giappone.

Se ti piacerebbe leggere di più sulla cultura giapponese, segui il nostro blog dove trattiamo tutto quello che c’è da sapere sul Giappone.

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