Vivere in Giappone a lungo termine: un piano di cinque anni

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Quando immagini il tuo futuro in Giappone, cosa vedi? Studiare e poi lavorare? Frequentare una scuola di lingua giapponese e poi passare a un istituto universitario? Aprire un’attività? Qualunque sia il tuo sogno, devi partire da un progetto solido per poter vivere in Giappone a lungo termine.

In quest’articolo ti illustriamo un piano di 5 anni per aiutarti a progettare il tuo futuro in Giappone.

Prima di tutto: il Giappone fa per te?

Trasferirsi all’estero a lungo termine è un passo importante. Quindi la prima cosa da valutare è: il Giappone è il paese che fa per me? Se ne hai la possibilità, prova a iniziare con un breve viaggio da turista, pur tenendo presente che vivere in un paese e visitarlo per una vacanza sono due cose molto diverse.

In possesso di un passaporto italiano è possibile entrare in Giappone con un visto turistico di 90 giorni, che riceverai direttamente all’arrivo in aeroporto; con questo visto non è possibile lavorare (nemmeno part time), ma se lo desideri puoi frequentare un corso di lingua. Dai un’occhiata ad esempio alle nostre Vacanze Studio in Giappone: si tratta di viaggi di studio di 2-4 settimane in cui puoi imparare il giapponese in una scuola di lingua e avere così un assaggio della vita da studente in Giappone.

Chiediti quindi se ti vedi a vivere in questo paese e perché vuoi vivere in Giappone. Cerca di essere realistico e di valutare i pro e i contro prima di tuffarti nella fase successiva.

Studiare giapponese

1° e 2° anno: impara la lingua

Per vivere in Giappone a lungo termine è importante imparare la lingua, specialmente se desideri in futuro lavorare a tempo pieno o proseguire gli studi in un’università giapponese.

Molte aziende per assumere dipendenti stranieri richiedono una buona comprensione del giapponese “business” o un livello di lingua pari al JLPT N2. Questo può variare a seconda del ruolo ricoperto e dell’azienda in cui si viene assunti; oltre all’insegnamento, è però raro trovare un lavoro dove si ha l’occasione di parlare solo in inglese o in italiano.

Allo stesso modo, la maggior parte delle accademie professionali (専門学校, senmon gakkou) e delle università giapponesi accettano solo gli studenti che hanno un buon livello di lingua e possono quindi partecipare attivamente alle lezioni (che in genere si tengono solo in giapponese).

Se inizi la scuola di lingua da principiante puoi aspettarti di raggiungere il livello JLPT N2 in circa due anni. Questo se sei iscritto a un corso intensivo, frequenti tutte le lezioni e dedichi delle ore extra anche a casa per i compiti e lo studio individuale.

Puoi rimanere per massimo 2 anni in Giappone a studiare giapponese in una scuola di lingua con un visto studentesco; questo visto inoltre ha il vantaggio aggiuntivo di permetterti di lavorare part time in Giappone fino a un massimo di 28 ore a settimana.

Puoi trovare maggiori informazioni su come funzionano le scuole di lingua in Giappone, in questo articolo del nostro blog!

3° e 4° anno: proseguire gli studi in Giappone

Se non sei in possesso dei requisiti per ottenere un visto lavorativo in Giappone o se desideri proseguire gli studi in questo paese, gli anni successivi al corso di lingua dovrebbero essere destinati a un percorso di istruzione a livello universitario. Anche per questo avrai bisogno di un visto studentesco.

La tipologia di percorso di studio da seguire dipenderà dal tuo obiettivo. Ad esempio, se desideri intraprendere una carriera nel mondo design, potresti iscriverti a una senmon gakkou, un’accademia professionale giapponese. Se vieni ammesso, studierai all’accademia per due anni, alla conclusione dei quali riceverai una qualifica che ti renderà idoneo per la richiesta di visto lavorativo.

I corsi offerti dalle accademie professionali variano dall’architettura alla ristorazione, dalla fotografia alla moda. La durata del periodo di studi può cambiare a seconda dell’ambito di specializzazione.

Considera che di solito è possibile iniziare i corsi nelle accademie professionali solo ad aprile, quindi dovrai assicurarti di completare gli studi presso la scuola di lingua in tempo per iniziare l’accademia.

Chi desidera studiare all’università dovrà dedicare almeno quattro anni al conseguimento della laurea (l’equivalente di una triennale in Italia); si tratta invece di due anni per una magistrale e almeno tre anni per un dottorato di ricerca.

Nel nostro articolo sull’EJU trovi maggiori informazioni in merito al test d’ammissione all’università per gli studenti stranieri.

3°- 5° anno: entrare nel mondo del lavoro

Se sei già in possesso di un titolo di laurea che ti possa permettere di lavorare in Giappone o se hai maturato vari anni di esperienza lavorativa, lo step successivo alla scuola di lingua sarà trovare un lavoro in Giappone.

Molte scuole possono aiutarti a entrare in contatto con dei potenziali datori di lavoro; in alternativa puoi cercare lavoro su varie piattaforme online.

Candidarsi per un impiego e fare un colloquio di lavoro in Giappone è molto diverso rispetto all’Italia. Assicurati di compilare il curriculum in modo adeguato e di prepararti ad affrontare il colloquio, anche scegliendo l’abbigliamento adatto.

Se ti viene offerto un lavoro in Giappone, sarà il tuo futuro datore di lavoro a richiedere per te il visto lavorativo che ti permetterà di lavorare full time.

La durata del visto lavorativo varia da 1 a 5 anni, ma il visto è strettamente collegato al datore di lavoro. Se lasci il lavoro, hai solo 3 mesi per trovare un altro impiego prima che il visto non sia più valido.

Dal 5° anno in poi

Ovviamente spetta a te decidere se tornare in Italia o continuare a vivere in Giappone. Se desideri rimanere a lungo termine in Giappone, l’opzione migliore è richiedere la residenza permanente (永住権, eijūken), che per non è facile da ottenere.

Per ottenere lo status di residente permanente in genere è necessario essere residenti in Giappone da circa 10 anni consecutivi con un visto lavorativo.

E’ possibile accorciare i tempi per l’ottenimento della residenza permanente se si è in possesso di un visto “Highly Skilled Professional”; questo tipo di visto si basa su un sistema a punti piuttosto complicato ma permette di richiedere la residenza permanente in tempi molto più brevi rispetto a tutte le altre categorie di visti lavorativi.

Se desideri lavorare da libero professionista o aprire un’attività, si applicano altre regole e avrai bisogno di un altro tipo di visto rispetto a chi è impiegato in un’azienda. Consigliamo in questo caso di rivolgersi a uno studio legale specializzato in materia di visti e Immigrazione per avere una consulenza specifica.

Sei pronto a tuffarti nella tua nuova vita in Giappone? Contattaci per iniziare il tuo viaggio!

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