Il cibo giapponese è conosciuto in tutto il mondo per la varietà di ingredienti, e offre diverse varianti a seconda della regione. In questo è molto simile all’Italia, dove si può trovare un piatto diverso se si va al nord o al sud, per esempio. È più complicato essere vegetariano in Giappone, poiché la scelta è piuttosto limitata, ma noi siamo qui per darti alcuni consigli su ristoranti, supermercati e prodotti giapponesi che puoi mangiare rispettando il regime vegetariano.
Prepara i tuoi piatti
Il modo migliore e più economico per essere vegetariano in Giappone risparmiando è prepararsi il cibo a casa. Al supermercato puoi trovare frutta e verdura, tofu, e altri prodotti adatti per piatti privi di carne o pesce. I prezzi delle verdure in Giappone sono più alti rispetto all’Italia, quindi ti consigliamo di acquistare verdure giapponesi e poche verdure di origine occidentale, come le zucchine o i pomodori.
Tra le verdure giapponesi più comuni e a buon prezzo c’è la melanzana (なす nasu), la zucca (かぼちゃ kabocha), la verza bianca (白菜 hakusai), così come vari tipi di funghi o i peperoni piccoli verdi (ピーマン piiman). Da non dimenticare la rapa daikon o il goya, verdura originaria di Okinawa dal sapore amaro. Sicuramente dovresti provare a cucinare piatti locali, ci sono molte pietanze giapponesi a base di riso, verdura o tofu, gustose e facili da preparare.
I prodotti liofilizzati, come i ramen istantanei o il miso potrebbero contenere derivati animali, quindi meglio evitare. Il konbu, invece, è un estratto di alga, usato comunemente nella cucina nipponica, salutare, leggero e saporito, diventerà un must nei tuoi piatti.
I nostri negozi vegetariani preferiti a Tokyo sono National Azabu, nel quartiere di Hiroo, e Nisshin, ad Azabu Juban, ma puoi trovare ingredienti vegetariani e vegani anche nei Natural Lawson.
Dove mangiare cibo vegetariano in Giappone
La cucina nostrana è ricca di piatti che non usano prodotti animali, basti pensare alla pasta al pomodoro, oppure anche solo alla pizza. In Giappone si trovano molti ristoranti italiani, l’importante è saper scegliere quelli giusti. Altrimenti, la cucina indiana offre alcuni piatti vegetariani, come il curry di verdure o l’insalata di ceci, così come quella tailandese.
Come alternativa, puoi sempre provare a chiedere al cameriere se è possibile togliere carne o pesce dal piatto scelto, ma c’è da dire che i giapponesi sono poco flessibili a cambiare il piatto dalla versione indicata nel menù. Puoi provare a chiederlo usando queste frasi:
- ____がはいっていますか (__ga haitte imasuka ?) = “C’è del ____ in questo piatto?”
- ____なしおねがいします (___nashi onegaishimasu) = “Me lo faccia senza ____ per favore”.
Queste stesse frasi sono utili anche per chi ha delle intolleranze o allergie alimentari, come quella più comune al glutine.
Ristoranti vegetariani a Tokyo
Ti indichiamo alcuni ristoranti con piatti prettamente vegetariani o vegani che trovi a Tokyo, tutti di qualità e meritevoli di un assaggio.
- Nagi Shokudo, ristorante vegano tra le strade di Shibuya.
- T’s TanTan, ristorante di ramen vegano con sede nella stazione di Tokyo (all’interno dei tornelli però), a Ueno e Ikebukuro.
- Falafel Brothers, ristorante vegano di Roppongi e Shibuya, specializzato in falafel.
- Ain Soph, popolare ristorante vegano con diverse location e tematiche, ad esempi a Ginza viene servito cibo fusion giapponese-francese.
Attenzione!
Ci sono dei cibi giapponesi che all’apparenza sembrano innocui, quando invece tra gli ingredienti sono presenti estratti di carne o pesce, e uno di questi è il dashi.
Il dashi è un brodo, simile al nostro dado vegetale, usato comunemente nella cucina giapponese. Il problema è che deriva dal katsuobushi, ovvero da tonnetto essiccato, usato anche nella kombu dashi. Ti elenchiamo alcuni ingredienti che contengono dashi:
- Agedashi tofu
- Tamagoyaki
- Miso
- Soba
- Inari Sushi
Anche moltissimi tipi di ramen, o noodles in generale hanno una zuppa a base di dashi o altri derivati animali, come il famoso tonkotsu ramen (con brodo a base di osso di maiale). Il katsuobushi è usato anche per decorare piatti come l’okonomiyaki o il tofu. Puoi chiedere di toglierlo dalla superficie, ma accertati che non venga usata la salsa perché quella conterrà sicuramente estratto di pesce.
Il modo migliore per accertarsi che nel cibo che si vuole acquistare non ci sono estratti animali, è bene leggere l’etichetta, oppure chiedere allo staff del ristorante se quel piatto contiene derivati animali. Puoi approfittarne per fare un po’ di conversazione giapponese.
L’importante è non demordere, il cibo vegetariano in Giappone esiste, ed è anche molto saporito!
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