Festeggiare il capodanno in Giappone è un’esperienza fantastica. A differenza di molti Paesi occidentali, non è usanza sparare fuochi d’artificio durante il primo dell’anno. Piuttosto, è consuetudine mettere uno shimekazari (しめ飾り) o un kadomatsu (門松) sopra o accanto alla porta d’ingresso, gustare la cucina osechi e, forse la cosa più importante di tutte, fare la prima visita dell’anno al tempio (hatsumōde).
In questo articolo approfondiremo cos’è l’hatsumōde e come si festeggia il capodanno in Giappone.
Perché a capodanno in Giappone si fa l’hatsumōde?
La parola hatsumōde (初詣) indica la tradizione di fare la prima visita dell’anno a un tempio o a un santuario shintō. Lo scopo dell’hatsumōde è mostrare apprezzamento per l’anno passato e pregare per la fortuna dell’anno appena arrivato. Anche se qualsiasi prima visita durante l’anno successivo si può considerare hatsumōde, ti consigliamo di visitare i templi o i santuari il 31 dicembre a mezzanotte o nei primissimi giorni dell’anno, poiché la maggior parte delle attività si svolge in quel momento.
L’hatsumōde ha una lunga storia che risale al periodo Heian (794-1185) ed è quindi una delle tradizioni più care e importanti del Giappone. Durante il periodo Edo (1603-1868) era comune visitare un tempio o un santuario che si trovava in una posizione favorevole – “ehō” (恵方) – dell’anno secondo il sistema zodiacale cinese. Tuttavia, questa usanza è cambiata e con i moderni mezzi di trasporto è possibile visitare qualsiasi tempio o santuario si desideri.
Vale la pena notare che soprattutto i templi e i santuari più famosi tendono a essere molto affollati, quindi vale la pena arrivare un po’ prima per non perdersi nulla. Di notte può anche fare molto freddo, quindi portare con sé abiti caldi e un paio di kairo (カイロ, cuscinetti tascabili) dal konbini più vicino potrebbe essere un salvavita!
Inoltre, non preoccuparti troppo dei treni se sei fuori a mezzanotte: tutte le compagnie ferroviarie JR e la maggior parte delle altre estendono i loro servizi proprio per l’hatsumōde!
Cosa fare durante l’hatsumōde?
Visitare un tempio o un santuario durante il Capodanno in Giappone è un’esperienza del tutto unica. Sono in tantissimi ad andare alle bancarelle del tempio che servono vere e proprie prelibatezze, come yakisoba (焼きそば), ringo-ame (りんご飴), amazake (甘酒) e molto altro. I templi celebrano l’hatsumōde in modo diverso: alcuni offrono uno spettacolo di taiko (太鼓, tamburi giapponesi), mentre altri accolgono il nuovo anno colpendo una grande campana per 108 volte.
Ecco alcune cose tipiche da fare durante l’hatsumōde!
Festeggiare il capodanno in Giappone con il Joya no Kane
Una cosa davvero memorabile da fare festeggiare il capodanno in Giappone è assistere a uno spettacolo chiamato joya no kane (除夜の鐘). Quando l’orologio segna la mezzanotte, un sacerdote del tempio batte la campana del tempio chiamata bonshō (梵鐘) per un totale di 108 colpi. ll significato storico del suono della campana è quello di respingere i demoni del nord responsabili di guerre e disastri naturali. La tradizione viene eseguita nel buddismo zen fin dal periodo Kamakura (1185-1333), anche se non si conosce il vero motivo per cui la campana viene suonata esattamente 108 volte.
Non tutti i templi offrono questo spettacolo, quindi controlla bene sul sito del tempio!
Fare la prima preghiera dell’anno nuovo
Un’altra pratica comune è quella di rendere omaggio a un santuario o a un tempio (il rito del sanpai 参拝) e fare una preghiera per il nuovo anno. Le modalità di esecuzione di questa preghiera dipendono da se si stia visitando un tempio buddista o uno shintō. Puoi consultare qui la nostra guida su come eseguire correttamente un sanpai in stile shintō!
Pescare un omikuji
Un’altra pratica comune è quella di pescare un omikuji (おみくじ). L’omikuji è un un piccolo foglietto di carta assegnato a caso che indica la fortuna per l’anno successivo. Gli omikuji possono avere forme diverse. Ce ne sono alcuni dalla forma di un animaletto e altri in cui si tira un bastoncino e si ottiene un numero che decide il risultato, e così via.
L’omikuji estratto durante il capodanno in Giappone è probabilmente il più importante, poiché decide la fortuna per tutto l’anno successivo. In genere esistono sette diverse categorie di fortuna che vanno dal daikichi 大吉, grande fortuna, a daikyō 大凶, grande sfortuna. Se si ottiene un risultato indesiderato, si usa legare il pezzettino di carta su apposite rastrelliere con corde o su un albero nel terreno del tempio.
Proteggerti con dei portafortuna
Un’altra pratica comune durante il rito dell’hatsumōde è quella di acquistare dei portafortuna. Ce ne sono alcuni che sono comuni da acquistare durante il Capodanno in Giappone:
– Omamori (お守り), piccolo sacchetti di stoffa. Sono disponibili in vari colori e proteggono da cose diverse come malattie, incidenti stradali, cattivi voti e molto altro. È consuetudine restituirlo una volta trascorso un anno.
– Ofuda (お札), un talismano di carta che assomiglia agli spiriti e alle divinità (kami) del santuario. Si suppone che si porti l’ofuda all’altare o al santuario di casa (che si trova nelle case tradizionali giapponesi) e così facendo si dà il benvenuto al kami racchiuso nella propria casa.
– L’hamaya (破魔矢) è un amuleto a forma di freccia che si dice possa trafiggere gli spiriti maligni. Si usa metterlo sull’altare di casa insieme all’ofuda. Si restituisce anche questo dopo un anno.
Alcuni templi e santuari da visitare per l’hatsumōde
Ora che abbiamo un quadro generale di cosa sia l’hatsumōde e come si festeggia il capodanno in Giappone, resta una sola domanda: quali sono i santuari e i templi che si consiglia da visitare?
Tutti i templi e i santuari offrono attività ed esperienze leggermente diverse, quindi è meglio controllare le loro homepage per avere maggiori informazioni. Di seguito ti diamo alcuni consigli basati su esperienze personali!
Meiji Jingū (明治神宮)
Il Meiji Jingu è un tempio nelle immediate vicinanze di Shibuya e uno dei luoghi più popolari da visitare durante l’hatsumōde! È affollato ma l’atmosfera è fantastica!
Narita-san Shin Shōji (成田山新勝寺)
A solo un’ora di distanza da Tokyo, Narita-san Shin Shōji è un enorme e imponente tempio buddista con un bellissimo giardino situato all’interno del tempio.
Fushimi Inari Taisha (伏見稲荷大社)
Se sei vicino alla zona del Kansai, vicino a Kyoto o Osaka, ti consigliamo di visitare il Fushimi Inari Taisha a Kyoto. Il tempio è sovrastato da una montagna ed è famoso per le centinaia di porte torii (鳥居) che salgono e circondano la montagna.
Tsuru ga Oka Hachi Mangū(鶴岡八幡宮)
Se invece sei a Yokohama, ti consigliamo di visitare lo Tsuru ga Oka Hachi Mangū. Il tempio è situato sul fianco della montagna che domina la città di Kamakura ed è raggiungibile a piedi dalla stazione JR di Kamakura, che dista meno di un’ora da Yokohama.
Hasedera (長谷寺)
Anche Hasedera si trova a Kamakura e non è grande come gli altri templi. Tuttavia, è famoso per la cerimonia Joya no Kane, che da’ inizio al nuovo anno suonando la campana del tempio 108 volte. Il terreno del tempio è illuminato ed è un luogo molto suggestivo da visitare.
Per questa volta è tutto! Ti è piaciuto saperne di più sul capodanno in Giappone?
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