Questo articolo è la traduzione dell’originale in inglese.
Stai per caso studiando giapponese? Oppure hai in programma di studiare giapponese e vuoi sapere cosa aspettarti? Oggi condividerò in questo articolo la mia esperienza personale di studio per diventare fluente in giapponese. Inoltre spiegherò cosa si intende con diventare fluente in giapponese, con alcuni consigli personali su come ho migliorato il mio giapponese in maniera efficiente.
Ma prima di cominciare, chi sono io? Mi chiamo Akseli, scrivo per Go! Go! Nihon, sono svedese e ho vissuto quattro anni in Giappone. Ho studiato la lingua giapponese per la maggior parte della mia età adulta e amo la cultura giapponese da quando sono piccolo. Ok, dopo questa breve introduzione passiamo al tema di questo articolo.
Quanto ci vuole per diventare fluente in giapponese?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo specificare cosa si intende realmente con “essere fluenti” in una lingua. Mi viene da dire che ci sono diversi livelli di conoscenza di una lingua, ma semplifichiamo con due opzioni: essere fluenti nelle conversazioni semplici ed essere fluenti come un madrelingua.
Ho cominciato a sentirmi dire dopo soli sei mesi in Giappone che ero “fluente” in giapponese perché riuscivo ad esprimermi e a intrattenere una conversazione normale con un’intonazione e una velocità abbastanza naturali. Ma ero davvero fluente? Beh, l’espressione con la quale mi adulavano era ペラペラ (perapera), che è un suono onomatopeico per dire “fluente” o “ essere sciolto” in una conversazione. In quel senso ero sicuramente fluente, ma in verità usavo sempre gli stessi vocaboli ed effettuavo sempre le stesse conversazioni, per ordinare al ristorante, chiedere direzioni, intrattenere brevi conversazioni con degli sconosciuti e così via. Per questo ero fluente nelle conversazioni semplici, ma appena venivo catapultato fuori dalla mia zona di comfort e mi veniva chiesta la mia opinione su alcune tematiche complesse, come il riscaldamento globale o la politica, ecco che mi trovavo esitante e balbettante.
Per raggiungere un livello tale da sembrare nativo, ad esempio per riuscire a comunicare senza sforzo, capire ed esprimersi in modo naturale sia oralmente che per iscritto, a prescindere dall’argomento, è richiesto parecchio tempo di studio. È difficile giudicare quanto tempo ci vuole per raggiungere un alto livello di giapponese perché dipende sia dalle capacità individuali che da quanto sia severa la persona che giudicherà il tuo giapponese.
Personalmente direi che si è raggiunto un livello da madrelingua quando si riesce a fare una telefonata senza problemi, si riesce a discutere di un argomento di qualsiasi tipo, non solo di conversazioni quotidiane, e se la persona dall’altra parte del telefono non sa dire se chi parla è giapponese madrelingua o meno. Oppure, se capiscono che non lo sei, non ha nessun impatto sulla conversazione.
Un altro modo che si dice aiuti a capire se si è davvero fluenti in una lingua straniera è se si riesce a litigare o ad affrontare una forte discussione in quella lingua (però non metterti a litigare con gente per strada solo per provare se sei a un livello madrelingua oppure no!).
In base alla mia personale esperienza, per raggiungere un livello da madrelingua servono almeno tre anni di studio intensivo e l’uso continuato della lingua giapponese nella vita privata. Quindi come pensi di riuscire a raggiungere questo obiettivo nel modo più efficiente possibile? Ti do qualche consiglio utile su come diventare fluente nella conversazione di tutti i giorni e poi come un madrelingua giapponese.
Consiglio 1: trova amici giapponesi
Trovare amici giapponesi con cui interagire online e di persona è importante per migliorare il proprio livello di lingua. Tuttavia molti potrebbero dire che è difficile farsi dei nuovi amici, ma non sono d’accordo. Dipende dalle proprie aspettative e da come si affronta il problema. Per aumentare le possibilità di incontri che possano portare ad amicizie durature ti consiglio di frequentare ambienti dove farsi amici sia naturale. Alcuni esempi sono:
- Parla giapponese anche se non è ancora perfetto. Trovo che sia molto più facile interagire con giapponesi se parli con loro in giapponese. I vantaggi arrivano man mano che migliori.
- Vivi in una share house. Le share house sono fantastiche perché si condivide lo spazio con i giapponesi e si ha l’occasione di conoscerli meglio. Ti troverai anche in molte situazioni dove sarà necessario e naturale intrattenere una conversazione in giapponese.
- Porta con te un amico che ha già amici giapponesi. Il segreto per espandere la tua rete di amicizie è di trovare un punto di entrata, come farsi invitare a una festa e qualcosa sicuramente accadrà.
Consiglio 2. Buttati e non avere paura di sbagliare
È naturale non voler parlare a meno se non sai ancora formulare delle frasi nella maniera corretta. Ti suggerisco, però, di buttarti, provare a parlare e comunicare anche se ci saranno dei momenti imbarazzanti in cui dovrai iniziare tu una conversazione, ma non mollare. Quello è il momento in cui si impara di più.
Leggi altri nostri consigli su come parlare di più in giapponese.
Consiglio 3. Simula delle conversazioni a mente
Per chi è ancora alle prime armi è sempre una buona idea simulare delle conversazioni di ogni giorno da soli, durante i momenti liberi o vuoti (quando cammini verso la scuola, stai seduto in treno ecc.). Ad esempio puoi pensare a una situazione in cui un amico ti chiede qualcosa e pensi alla risposta. Questo ti preparerà a situazioni che potrebbero accadere più avanti.
Consiglio 4. Lasciati coinvolgere dalla vita sociale
Mi piace pensare che ogni campo abbia diversi tipi di terminologie. L’idea è che per raggiungere un livello di lingua fluente hai bisogno di essere sciolto nel parlare di qualsiasi argomento. Ad esempio sul posto di lavoro dovrai essere in grado di usare il giapponese formale. In un bar userai un linguaggio totalmente diverso. Quando guardi un anime troverai dei termini che vengono usati raramente in altre occasioni, così quando farai campeggio imparerai parole nuove riguardo a quello. Prova a districarti in varie situazioni sociali con argomenti che normalmente non tratteresti e solo così imparerai dei vocaboli nuovi (espandendo i tuoi orizzonti).
Consiglio 5. Immergiti nella lingua giapponese
La maggior parte dell’apprendimento di una lingua avviene inconsciamente. Perciò è molto utile creare un ambiente attorno a sé in cui ci si trovi continuamente degli stimoli il più possibile in giapponese. Se ti piace Netflix prova a mettere i sottotitoli in giapponese. Se ti piacciono i videogiochi prova a giocare in giapponese (puoi cambiare facilmente la lingua sul Nintendo Switch ad esempio). Oppure cambia le impostazioni del computer in giapponese.
Prova a includere la lingua giapponese tra i tuoi hobby per immergerti il più possibile in un ambiente diverso includendo il giapponese. Non dimenticare che non deve sembrare un lavoro, ma deve essere divertente!
Leggi come imparare giapponese in maniera immersiva nel nostro articolo.
Consiglio 6. Cerca sul vocabolario le parole che non conosci
Il mio ultimo consiglio è piuttosto banale, ma è molto importante. Ogni volta che troverai delle parole nuove o che non ricordi abituati a cercare sul dizionario e a prenderne nota. La cosa migliore è usare un dizionario che ti permetta di esportare le parole in flash card come le app Anki. Takoboto per Android. Puoi studiare quei vocaboli a tempo perso.
È tutto per stavolta. Sei d’accordo con i miei consigli per diventare fluenti oppure ne hai altri da condividere? Lascia un commento qui sotto.
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