Colazione giapponese: come iniziare la giornata con il piede giusto!

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La colazione giapponese è molto diversa da quella tipica occidentale: le porzioni sono piccole ma numerose e con un apporto nutritivo equilibrato. Niente dolci né caffè, dunque, ma un pasto che assomiglia più a un nostro pranzo.

I giapponesi sono particolarmente attenti all’alimentazione e non è un caso se la loro cucina è considerata una tra le più bilanciate al mondo: alle cotture elaborate si preferiscono gli ingredienti semplici, poi disposti in composizioni che soddisfano sia l’occhio che lo stomaco.
Questo vale anche per la colazione: riso, zuppa di miso, pesce… Vediamo insieme cosa mangiano i giapponesi!

La colazione giapponese tradizionale

L’alimento che non può mancare in una colazione giapponese tradizionale, e che sta alla base della cucina nipponica, è il riso: viene servito per accompagnare le altre pietanze, oppure mescolato assieme gli altri ingredienti, come l’uovo crudo. Il tamago kake gohan (卵かけご飯) è la sua variante più diffusa e consiste nel mischiare l’uovo crudo e la salsa di soia in una ciotola, per poi versare il composto sul riso e mescolare tutto.

Un esempio di colazione completa è dato dal tamago kake gohan, sottaceti e zuppa di miso. Quest’ultima è, insieme al riso bianco, la colonna portante dell’intera cucina giapponese e non si può parlare di colazione tradizionale se manca anche uno solo di questi due alimenti: la zuppa di miso ha poco sale, è leggera ma ricca di nutrimento ed è particolarmente apprezzata al mattino, servita in una piccola ciotola.

Per offrire un apporto energetico sufficiente ad affrontare la giornata, non possono mancare le proteine: il pesce è l’ideale e di solito la scelta ricade sul salmone alla griglia, ma anche lo sgombro ha la sua dose di popolarità. Il tonno, invece, si tende a evitarlo a causa delle sue carni molto grasse.

Anche l’uovo è largamente diffuso: oltre ad accompagnare il riso, come già citato prima, viene usato per la tipica frittata giapponese, la tamagoyaki (卵焼き). Può essere ripiena, dolce o salata, ma a colazione si preferisce la versione semplice.
C’è chi preferisce le onsen tamago (温泉卵), letteralmente “uova delle terme”: chiamate così perché un tempo venivano cotte lentamente nell’acqua termale, le onsen tamago sono morbide e cremose, simili alle nostre uova in camicia.

Se invece hai uno stomaco forte e non ti fa intimorire da nulla, prova il natto (納豆): questi fagioli di soia fermentati hanno una consistenza e un odore sgradevoli, ma sono molto sostanziosi e nutrienti. Si mangiano da soli oppure insieme al riso bianco.

Infine ci sono i sottaceti, che in giapponese prendono il nome di tsukemono (漬物): daikon (una radice bianca diffusa in Asia), umeboshi (prugne salate dal forte sapore), cetrioli, zenzero o melanzane, tutti serviti freddi.

La colazione giapponese viene tradizionalmente preparata in casa, ma ciò non significa che i turisti non possano provarla: le ryokan, le tipiche locande giapponesi, offrono colazioni con porzioni piccole ma numerose, e ingredienti freschi e disposti in maniera attenta.

La colazione all’occidentale

Purtroppo, però, la colazione tradizionale richiede molto tempo e sono sempre di più i giapponesi che si sono orientati verso una colazione più occidentale a causa dei ritmi lavorativi: c’è chi non vuole rinunciare alle tradizioni e prepara il tutto la sera prima, ma molti preferiscono ricorrere a qualcosa di più veloce.

Eccoci dunque alla colazione giapponese “all’occidentale“, dove il pane a fette prende il posto del riso.
Il pane in cassetta in Giappone ha delle fette squadrate molto spesse, che vengono fatte tostare e mangiate così come sono, oppure con un velo di marmellata sopra. In alcuni supermercati si trovano anche di spessore minore, ma consiglio comunque di ricorrere al tostapane: la consistenza del pane giapponese è molto morbida e con un sapore meno incisivo dei panini a cui siamo abituati noi italiani.

Anche qui sono presenti le uova, cucinate all’occhio di bue e talvolta guarnite con un filo di salsa di soia. Spesso vengono accompagnate da verdure fresche o bollite, come pomodori e broccoli, e dai würstel giapponesi, che sono un must sia per la colazione che per la creazione dei bento.

Per quanto riguarda le bevande, è il caffè a farla da padrone tra gli adulti: una bella tazza di caffè solubile a fine pasto e si è subito pronti ad affrontare la giornata.
Ma non tutti vanno matti per il caffè solubile, italiani in primis. Se non ti va di ricorrere a tè, latte o succhi di frutta per sopperire alla mancanza di caffeina, potresti prendere in considerazione l’idea di fare colazione fuori.

I conbini offrono ciambelle e dolci freschi o confezionati e sono provvisti di macchinette per il caffè, sia caldo che freddo. Alcuni locali più grandi offrono anche uno spazio con un bancone dove sedersi e mangiare tranquilli.
Per chi è di fretta e si accontenta di una bevanda al volo, i distributori automatici sono la soluzione più veloce ed economica. Il caffè è in lattina e si può scegliere sia freddo che caldo, amaro o con latte e zucchero, che va per la maggiore (カフェオレ, simile al nostro caffellatte).

Chi proprio non vuole rinunciare a una colazione da bar, può scegliere tra le numerose catene di caffè sparse per tutto il territorio: la più famosa è indubbiamente Starbucks, dove abbondano le bevande a base di caffè, ma anche Tully’s o Excelsior, che più si avvicinano alla nostra idea di colazione. C’è anche una catena italiana, Segafredo, con la macchina per espresso migliore rispetto ad altri bar giapponesi, anche se il prezzo non è dei più economici. Si paga di più, ma c’è una vasta scelta e la qualità è molto alta.

A chi non ha troppe pretese consiglio Caffe Veloce, una catena di caffè economica: il caffè è quello che è e offre meno varietà rispetto ai competitor più cari, ma si riesce a fare una colazione più che dignitosa e hanno una cheesecake di tutto rispetto.

Riso e zuppa di miso oppure caffè e brioche? Non importa da che parti stai, in Giappone troverai tutto quello che desideri. Per una colazione da leccarsi i baffi e iniziare la giornata con il piede giusto!

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