Vivere a Oita, la capitale giapponese delle onsen

Tempo di lettura: 5 minuti

La prefettura di Oita (Ōita-ken 大分県) si trova nell’isola del Kyūshū 九州 ed è famosa per i tantissimi luoghi termali (onsen 温泉) e la sua natura incontaminata. Se pensi di voler vivere a Oita e immergerti nelle sue montagne, tra le coste e i suoi vastissimi campi, allora continua a leggere questo articolo! 

Posti da visitare nella prefettura di Oita

La prefettura di Oita fa da porta al resto dell’isola, con Fukuoka 福岡, la capitale del Kyūshū, a un paio di ore di treno. Altre parti del Kyūshū, inclusa l’isola subtropicale di Yakushima 屋久島, la città portuale di Nagasaki 長崎 e tantissime altre città, sono raggiungibili da Oita via treno, bus, aereo e in macchina.

Tuttavia, la stessa Oita ha molti posti da visitare. Scopriamo insieme alcune delle destinazioni principali.

Un mix di oriente e occidente a Oita

La città di Oita è la capitale costiera della prefettura di Oita e un tempo era una porta d’accesso al mondo occidentale. Per questo, la città è piena di influenze europee e ha una forte storia cristiana.

Durante il XVI secolo, molte persone che vivevano a Oita si convertirono al cristianesimo dopo che il signore feudale dell’epoca divenne cattolico romano. Tuttavia, il cristianesimo fu proibito nel secolo successivo, il che costrinse molti a rinunciare alle proprie convinzioni o a praticare la propria fede in clandestinità. Circa 200 persone, però, si rifiutarono di rinunciare alla loro religione e morirono invece come martiri, la loro fede così forte è ricordata al Christian Martyrs Memorial Park.

Tante sono le attrazioni di questa città, come l’acquario, il parco delle scimmie, le rovine del castello e il Buddha di pietra di Oita Motomachi, con figure del Buddha scolpite nella roccia.

onsen a Oita

Rilassati alle onsen di Beppu 別府

Beppu è la capitale delle onsen giapponesi, con una varietà di sorgenti termali naturali e fumanti pronte ad aiutarti a rilassarti. Per chi vuole provare qualcosa di diverso, ci sono anche bagni di sabbia, fango e vapore.

Se invece di immergerti in una sorgente termale vuoi solo farti un giro, puoi visitare Jigoku 地獄, che letteralmente significa “Inferno”. È fatto da sette sorgenti calde che includono pozze di fango bollente e piscine fumanti di diversi colori. La gente del posto ha imparato a sfruttare l’energia di queste sorgenti e infatti la usa persino per cucinare. Questo metodo si chiama Jigoku mushi 地獄蒸し e sfrutta proprio il vapore naturale delle sorgenti termali. Jigokumushi Kōbō Kannawa 地獄蒸し工房鉄輪 è, infatti, un centro di cucina dove si possono affittare fornelli a vapore. Basta portare il proprio cibo, pagare, cuocere a vapore e divertirsi!

Ogni anno a marzo Beppu organizza lo Hatto Onsen Festival per celebrare la sua cultura onsen. Si svolge nell’arco di quattro giorni e ogni giorno presenta un’attività e un evento diversi. Oltre alle onsen, vengono organizzate anche escursioni panoramiche. Oppure, se le onsen ti piacciono così tanto da non averne mai abbastanza, puoi fare una gita di un giorno a Yufuin , una città onsen rurale ma molto popolare nella zona.

Per sapere come comportarti in un onsen, leggi qui.

Studia a Beppu

Go! Go! Nihon collabora con l’università Ritsumeikan Asia Pacific University di Beppu. Con il loro programma E-track potrai frequentare 3 dei loro corsi di laurea in inglese, mentre imparerai anche giapponese. I tre corsi sono “Bachelor of Business Administration”, “Bachelor of Social Science” e “Bachelor of Sustainability and Tourism”.

Per maggiori informazioni visita la pagina dell’università qui.

Kunisaki nel Kyushu

Una fuga nella suggestiva penisola di Kunisaki

Kunisaki Hantō 国東半島 ospita un gruppo religioso unico nel suo genere, il Rokugo-Manzan 六郷満山 che fonde credenze buddiste, taoiste, shintoiste e popolari. Si concentra intorno ai numerosi templi di montagna della penisola e al santuario di Usa. L’Usa Jingū 宇佐神宮 è dedicato al dio buddista del tiro con l’arco e della guerra, Hachiman 八幡, ed è il santuario principale di tutti quelli dedicati a questo dio in tutto il Giappone.

Nel cuore della penisola di Kunisaki si trova invece il Monte Futago (Futagosan 両子山) e sulle sue pendici si trova il tempio Futago, il tempio centrale di Rokugo Manzan.

A sud della penisola si trova Kitsuki 杵築, una città di samurai che si è mantenuta intatta nel tempo e che è aperta al pubblico. Qui i giapponesi si sono impegnati a mantenere il luogo privo di linee elettriche per dargli un’atmosfera più autentica. Ogni anno questa città organizza il Festival Kitsuki-jo per celebrare la storia della città dei samurai, con costumi dell’era Edo e una parata.

Cucina locale

Come la maggior parte degli altri posti del Giappone, Oita è ricca di pesce fresco. Ma si dice che gli abitanti della prefettura mangino più pollo che in qualsiasi altra parte del Giappone. I due piatti più popolari sono toriten とり天, ovvero tempura di pollo, e karaage からあげ, pollo fritto. La tempura di pollo viene spesso servita con senape e ponzu ポン酢, una salsa di soia a base di agrumi.

Un piatto famoso della zona a base di noodle è il reimen 冷麺, un piatto di soba fredda composto da spaghetti di grano saraceno servirti con mezzo uovo sodo, cavolo piccante e aspro simile al kimchi, carne a fette, cipolline verdi e semi di sesamo.

Un altro piatto popolare a base di noodle è il dangojiru だんご汁. La parola “dango” si riferisce allo gnocco di riso, e sono di solito rotondi e fatti di riso colloso. Ma, per questo piatto, il dango diventa una specie di noodle e servito con una zuppa a base di miso e verdure. La prefettura, poi, è particolarmente famosa per i funghi shiitake, quindi probabilmente li troverai spesso anche in questo piatto. Leggi di più sui diversi tipi di noodle giapponesi nel nostro articolo!

Vivere a Oita

Perché vivere a Oita?

Uno dei motivi principali per vivere a Oita come studente di lingue è il fatto che la prefettura ha uno dei rapporti più alti tra studenti stranieri e studenti giapponesi. Questo grazie alla Oita University e alla Ritsumeikan Asia Pacific University, una delle migliori università private e internazionali del Giappone. Quest’ultima ha infatti un rapporto di circa 50 e 50 tra studenti locali e internazionali.

Ciò significa che conoscerai persone da tutto il mondo, oltre che dal Giappone. Inoltre, sarà il luogo perfetto per continuare a studiare se questo è il tuo piano.

Avrai anche tutti i vantaggi di vivere in una piccola città del Giappone: minor costo della vita rispetto alle grandi metropoli, gente del posto più amichevole e maggiori opportunità di parlare in giapponese.

Se vuoi scoprire di più sullo studiare e vivere a Oita, contattaci per parlarne con il nostro team italiano.

Non sai ancora dove studiare in Giappone? Completa il nostro quiz!

Condividi questo articolo

Go! Go! Nihon

Articoli Correlati

Vivere in Giappone
Vivere in Giappone
Vivere in Giappone
Vivere in Giappone