Ultimo aggiornamento: Aprile 2024.
Hai appena finito un corso di lingua di giapponese in Giappone, oppure sei ancora studente, ma cerchi lavoro full time in Giappone? Generalmente la ricerca di per sé può essere complicata, c’è una lunga serie di colloqui di lavoro, la preparazione del curriculum in giapponese, e diversi requisiti da rispecchiare, ma sembra che le cose stiano cambiando. È stato annunciato un nuovo visto di lavoro Specified skills, che dà maggiori opportunità di lavoro full time a tutti gli stranieri che sono specializzati in un determinato campo di industria manuale o manifatturiera. Vediamo insieme cos’ha di diverso rispetto agli altri visti di lavoro per il Giappone.
Cos’è il visto di lavoro Specified skills?
Il nuovo visto di lavoro Specified skills visa (Tokutei ginou visa, 特定技能ビザ) disponibile da aprile 2019, è nato con lo scopo di portare in Giappone più di 500,000 lavoratori stranieri. Questo visto è disponibile per 12 settori industriali, e non più 5 come è sempre stato per gli stranieri che erano in cerca di un visto di lavoro.
La più grande novità del visto di lavoro Specified skills è che non è richiesta una laurea o un titolo universitario, così come non è necessario avere un alto livello di lingua giapponese. Inoltre, è possibile che sia necessario un test, o una prova pratica per dimostrare le proprie capacità nel campo lavorativo desiderato.
Quali settori ricopre il visto di lavoro Specified skills?
Ci sono ben 12 settori lavorativi in Giappone che hanno bisogno di manodopera straniera e per i quali il nuovo visto di lavoro Specified skills è stato ideato. Li elenchiamo qui di seguito:
- Agricoltura (Agriculture)
- Aviazione (Aviation Industry)
- Gestione di pulizia di edifici (Building Cleaning Management)
- Costruzione (Construction Industry)
- Elettronica (Machine Parts and Tooling /Industrial machinery /Electric, electronics and information industries & tooling industries)
- Pesca (Fishey and Acquaculture Industries)
- Ristorazione (Food Service Industry)
- Produzione di cibo e bevande (Manufacture of Food and Beverages)
- Ospitalità (Accommodation Industry)
- Meccanica industriale (Automobile Repair and Maintenance)
- Assistenza infermieristica (Nursing Care)
- Costruzione navale (Shipbuilding and Ship Machinery Industry)
Si tratta di settori perlopiù manuali, per i quali finora non era disponibile nessun visto per cittadini stranieri.
Come si ottiene il visto di lavoro Specified skills?
Non ci sono restrizioni particolari per cittadini italiani, purché con la fedina penale pulita (ma questo vale anche per gli altri visti per il Giappone).
A differenza di altri visti di lavoro per stranieri, come quello di “Specialist in Humanities” che richiedono una laurea universitaria, questo nuovo visto ha altri requisiti.
Prima di tutto, sarà sufficiente avere un livello di JLPT N4, o al massimo N3, a seconda del tipo di azienda. Se il ruolo riguarda il contatto diretto con i clienti, infatti, potrebbe essere richiesto un livello più elevato. Poi, è necessario avere un titolo di studio relativo al campo lavorativo per cui ci si vuole candidare.
Un’altra caratteristica di questo visto è che è di due tipologie: Specified skills 1 e Specified skills 2. Il visto di lavoro Specified skills 2 è lo step successivo, per coloro che hanno esperienza maggiore in un determinato campo lavorativo. A differenza del visto di tipo 1, con un massimo di validità di 5 anni, il visto di tipo 2 permette di rimanere in Giappone per un periodo illimitato di tempo, sempre che questo venga rinnovato dal proprio datore di lavoro. Ti consigliamo di visitare il sito ufficiale MOFA per i dettagli.
Visto vacanza-lavoro per il Giappone
Il visto per vacanze-lavoro è uno di quelli più facili da ottenere e rientra nella categoria dei visti specializzati per attività specifiche. I requisiti per i documenti da presentare per la richiesta sono simili, ma nel complesso il processo è più semplice. Dovrai presentare la documentazione relativa a come intenderai finanziare il tuo viaggio, le tue intenzioni durante la permanenza in Giappone e la prova dell’età. Con questo visto si può trascorrere fino a un anno in Giappone per viaggiare e lavorare, se si ha un’età compresa tra i 18 e i 30 anni. Tuttavia, è bene controllare le restrizioni del tuo Paese, perché in alcuni posti possono essere più basse. Se trovi un lavoro che ti piace e deciderai di rimanere, dovrai richiedere un visto di lavoro una volta scaduto il tuo visto di vacanza-lavoro. Leggi di più qui.
Visto professionale altamente qualificato (Highly skilled professional)
L’Highly skilled professional visa è uno dei visti più complessi da ottenere e richiede molte più informazioni di base. A seconda del settore in cui si intende lavorare, è probabile che siano necessari diversi anni di esperienza lavorativa, una laurea e, soprattutto, uno sponsor in Giappone. Intendiamo un’azienda che desidera assumerti e che ti aiuterà con la richiesta del visto. Le tre aree di impiego contemplate sono “attività specializzate/tecniche avanzate”, “attività di gestione aziendale avanzata” e “attività di ricerca accademica avanzata”. Il sistema è a punti e per ottenere un trattamento preferenziale dall’Immigrazione è necessario ottenere almeno 70 punti. Ciò può significare un periodo di soggiorno più lungo, agevolazioni per l’ottenimento della residenza permanente e il permesso per un coniuge o un genitore di venire con te in determinate condizioni.
In tutti i casi citati, la richiesta del tuo visto di lavoro avrà bisogno di un Certificato di eleggibilità. Leggi il nostro articolo sul CoE per capire meglio cosa significa. Per i visti di lavoro, è probabile che il tuo futuro datore di lavoro lo ottenga attraverso l’ufficio immigrazione in Giappone e dovrai parlare con la tua futura azienda per coordinare tutti i documenti di cui potrai aver bisogno.
Ricorda che puoi iniziare a prepararti a vivere in Giappone, studiando giapponese per imparare la lingua, raggiungere un buon livello di giapponese, e ben sperare in una futura possibilità lavorativa nella terra del sol levante. Incrociamo le dita!
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