Ciao in giapponese: come salutare nel modo giusto

Tempo di lettura: 2 minuti

Articolo aggiornato il 5 settembre 2022.

I saluti sono una componente importantissima di ogni lingua e di ogni cultura. Rappresentano la volontà e l’intenzione di iniziare un’interazione con l’interlocutore, passaggio fondamentale per qualsiasi rapporto sociale. Il classico saluto italiano “ciao” ha la particolarità di essere usato sia come saluto di incontro che di commiato. In giapponese ci sono diverse parole per esprimere il concetto di ciao, e cambiano a seconda del contesto, della persona con cui si sta parlando o dell’orario.

Vediamo insieme in quanti modi si può dire ciao in giapponese.

Formule di incontro

Ohayou おはよう

Ohayou è la prima parola da imparare se si vuole salutare in giapponese. La sua versione onorifica ohayou gozaimasu (おはようございます) è  da utilizzare con persone che non conosci, o con colleghi/conoscenti più vecchi di te. Si usa quando incontri una persona alla mattina, o comunque non più tardi di mezzogiorno.

Konnichiwa こんにちは

Questa è la formula di saluto più comune, anch’essa equivalente all’italiano “ciao” o “buongiorno”, ma usata generalmente dalla tarda mattinata in poi. Particolarità: nonostante l’ultima sillaba si pronunci wa わ, quando si scrive in giapponese in questo caso bisogna utilizzare la sillaba は (ha).

Konbanwa こんばんは

Anche questa espressione equivale al nostro ciao, ma è usata dal tardo pomeriggio in poi, col significato di “buonasera”. Anche in questo caso quando si scrive in hiragana bisogna utilizzare la sillaba finale は.

Ciao in giapponese

Formule di commiato

Come detto, il ciao in giapponese assume forme diverse quando utilizzato in  situazioni di commiato.

Sayōnara さようなら

Il classico saluto “sayōnara” equivale in tutto e per tutto al nostro ciao di commiato, o “arrivederci”. Nonostante sia tra le più conosciute forme di saluto giapponese nel mondo, si usa principalmente quando si sa già che non ci si vedrà per lungo tempo, quindi è più da usare per esprimere un “addio” o un saluto di commiato formale.

Jya ne じゃね

Questa parola ha lo stesso significato di sayōnara, ma in una forma più colloquiale (da usare dunque con amici o familiari). Si trova anche in forma “mata ne” またね.

Ciao in slang giapponese

Ovviamente la lingua nipponica, come le altre, è ricca di slang e neologismi, utilizzabili solo in alcuni contesti. Per dire ciao in giapponese usando lo slang questi sono i modi più comuni.

Yaho ヤッホー

Generalmente utilizzato dalle ragazze “yahō” è una formula di saluto abbastanza diffusa. Viene scritto in katakana perché non è una parola vera e propria, ma è più che altro un’espressione.

Ossu おっす

Ossu è utilizzato principalmente dai maschi e altro non è che la forma contratta di ohayou gozaimasu. Ovviamente è da usarsi in contesti informali, tra amici o parenti stretti (nonostante sia nata originariamente come espressione militare).

Come scoprirai man mano che studierai il giapponese, o andando in Giappone a studiare con visto studentesco o durante una vacanza studio, questa lingua ha tantissime altre formule di saluto (soprattutto onorifiche) e tante sfaccettature in base ai diversi contesti. Se vuoi approfondire questo discorso ti consigliamo di leggere il nostro articolo sui suffissi onorifici per iniziare.

Per altre informazioni e curiosità sul giapponese e il Giappone continua a leggere il nostro blog e seguici su Instagram e Facebook. Contattaci se vuoi studiare giapponese in Giappone!

Condividi questo articolo

Go! Go! Nihon

Articoli Correlati