Guida delle particelle in giapponese (parte 1): は, の, を, が, も

Tempo di lettura: 3 minuti

Le particelle in giapponese sono come degli elementi strutturali che indicano il ruolo della parola che le precede all’interno della frase. Ecco perché le particelle in giapponese sono la chiave per costruire le frasi e sono anche una delle prime cose che imparerai quando inizierai a studiare la lingua giapponese.

Questo articolo è il primo di due parti in cui vedremo insieme le particelle giapponesi basilari e le loro funzioni. Iniziamo con le particelle は, の, を, が e も.

は(wa)

Funzione: indica il tema della frase

Metti questa particella dopo il tema (o argomento principale) ovvero la persona o la cosa (sempre un sostantivo) di cui parla la frase.

私は日本人です。
Watashi wa nihonjin desu.
Sono giapponese.

トイレはあそこです。
Toire wa asoko desu.
Il bagno è laggiù.

Tieni presente che in giapponese dovrai escludere il soggetto ogni qualvolta questo sia ovvio nel contesto. Ad esempio, nella prima frase qui sopra sarebbe molto più naturale dire: “日本人です” (nihonjin desu) escludendo 私は (watashi wa) quando è ovvio che si sta parlando di sé stessi. Questo accade quando ti stai presentando a qualcuno. Tuttavia, per maggiore chiarezza, non abbiamo escluso il soggetto in nessuna frase di questo articolo.

の(no)

Funzione: indica il complemento di specificazione o un aggettivo possessivo

Usa la particella の tra due sostantivi, come [ X ] の [ Y ] e questo indicherà che il sostantivo X possiede o ha una relazione con il sostantivo Y. Ad esempio:

私の名前はジェニーです。
Watashi no namae wa jenī desu.
Il mio nome è Jenny. (= di me)

これは彼女のスマホです。
Kore wa kanojo no sumaho desu.
Questo è il suo smartphone. (= di lei)

私は京都大学の学生です。
Watashi wa Kyoto daigaku no gakusei desu.
Sono studente dell’università di Kyoto.

を(o)

Funzione: indica il complemento oggetto.

Il sostantivo che precede を nella frase è l’oggetto che subisce le conseguenze dell’azione del soggetto. Ad esempio:

私はリンゴを食べた。
Watashi wa ringo o tabeta.
Ho mangiato una mela.

田中さんは本を返した。
Tanaka san wa hon o kaeshita.
Tanaka-san ha restituito il libro.

Nota che deve esserci un’azione svolta dal soggetto che impatta l’oggetto. Ad esempio la frase qui di seguito è grammaticalmente scorretta perché la parola “好き” (suki, piacere) non è un’azione:

私は猫を好きです。
Watashi wa neko o suki desu.

La frase corretta è:

私は猫好きです。
Watashi wa neko ga suki desu.
Mi piacciono i gatti.

Infographic of Particles in Japanese Part 1 in Italian

が(ga)

Funzioni:

  1. Indica il soggetto della frase
  2. È usata dopo parole interrogative (per domande)
  3. È usata per comunicare una notizia o informazione nuova

La particella が ha molte funzioni nella lingua giapponese ed è una delle particelle più complesse e spesso confusa con la particella は. Definiamo alcune regole per capire quando usare が invece di は.

Esempio 1: come soggetto della frase.

La regola generale è che は è raramente usata due volte in una frase, quindi se hai già usato は come tema della frase, il soggetto che la segue dovrà avere la particella が.

私は犬が好きです。
Watashi wa inu ga suki desu.
Mi piacciono i cani.

Esempio 2: usata nelle domande.

は non è mai usata con parole come 何 (nani, cosa), 誰 (dare, chi), いつ (itsu, quando) ecc. Inoltre, se la particella usata nella domanda è が, la particella nella risposta è ancora が perché include una nuova informazione (rispondendo a una domanda, come nell’esempio 3).

それを言った?.
Dare ga sore o itta?
Chi l’ha detto?

言った。
Watashi ga itta.
L’ho detto io.

Esempio 3: la particella が è usata per trasmettere una nuova informazione o enfatizzare qualcosa che vuoi stai dicendo a chi ti ascolta.

学生です(よ)。
Watashi ga gakusei desu(yo).
Sono studente.

Nell’ultimo esempio qui sopra possiamo usare は al posto di が, ma è che è più adatto が dato che in questa situazione chi ascolta non si aspetta che tu sia studente. Pertanto la particella が vuole enfatizzare la nuova informazione. In questo tipo di frase si usa spesso ancheよ alla fine, che introdurremo nel prossimo articolo sulle particelle in giapponese.

Distinguere l’uso di は e が è una delle cose più difficili della lingua giapponese. Anche se farai degli errori riuscirai a farti capire lo stesso, quindi non ti preoccupare se ogni tanto ti confonderai tra は e が.

Nota: は a volte può essere sostituita dalle particelle を e が per enfatizzare una parola o aggiungere un tono di contrasto tra le due parole. In questo caso は è accentuato, nel senso che dovrai pronunciarlo con un tono ascendente. Ad esempio:

(が→は)

私は猫好きです。
Watashi wa neko wa suki desu.
I gatti mi piacciono (implicando che non mi piacciono altri animali, come i cani).

(を→は)

私は肉食べません。
Watashi wa niku wa tabemasen.
Non mangio carne (enfatizzando il “non”).

も(mo)

Funzione: sostituisce le particelle は, を, が per esprimere “anche”

Possiamo usare も al posto delle particelle は, を e が per esprimere la parola “anche”. Ad esempio:

アンドさん: 私は30歳です。
Ando-san: Watashi wa sanjū sai desu.
Signor Ando: Ho 30 anni.

田口さん: 私も30歳です。
Taguchi-san: Watashi mo sanjū sai desu.
Signor Taguchi: Anche io ho 30 anni.

私は猫が好きです。犬も好きです。
Watashi wa neko ga suki desu. Inu mo suki desu.
Mi piacciono i gatti. Mi piacciono anche i cani.

In questo articolo abbiamo introdotto le cinque particelle di giapponese base は, の, を, が e も con le loro funzioni principali. Nel prossimo articolo parleremo delle rimanenti particelle, に/へ、で、と、から/まで e le particelle di fine frase か/ね/よ. Continua a seguirci!

Se vuoi saperne di più sulla lingua giapponese leggi il nostro blog.

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