I fiori di ciliegio giapponesi e la tradizione dell’hanami

24 Mar 2018
Tempo di lettura: 3 minuti

In Giappone la primavera è simboleggiata dai sakura. I fiori di ciliegio simboleggiano anche l’inizio dell’anno per molti, poiché l’anno scolastico e l’anno fiscale giapponese iniziano in aprile, proprio quando i sakura sono in piena fioritura nella maggior parte del Paese.

I giapponesi attribuiscono grande valore alla distinzione delle quattro stagioni e al “sentire le stagioni”. Vivendo in Giappone, le quattro stagioni si riflettono nella varietà di prodotti stagionali, nell’abbigliamento, nel cibo, nelle usanze tradizionali e negli eventi. Parliamo della cultura dei fiori di ciliegio in Giappone.

Ragazze che scattano una foto con i fiori di ciliegio in Giappone

Hanami come filosofia di vita

Per godere appieno della bellezza dei fiori di ciliegio, i giapponesi sono soliti organizzare dei picnic sotto gli alberi di sakura; questa tradizione ha origini antiche e prende il nome di hanami (花見da hana, “fiore”, e mi, “guardare”).
 L’usanza dell’hanami risale al Periodo Nara (710-794); a quel tempo erano i fiori di pruno ad essere contemplati, ma la bellezza e i colori dei ciliegi iniziarono ad attrarre sempre più persone fino a diventare protagonisti indiscussi dell’hanami.

Il fiore di ciliegio è un fiore bellissimo, che spicca tra gli altri, ma è allo stesso tempo molto fragile: rappresenta la bellezza estetica e la rinascita, ma anche la caducità della vita, e l’importanza del godersi le piccole cose. Il periodo di fioritura coincide con il mese di aprile in Giappone: ad aprile cominciano le scuole, inizia l’anno fiscale giapponese, ed è tempo per i neolaureati di entrare nel mondo del lavoro.

I sakura, così incantevoli ma effimeri, assunsero nel tempo il significato della vita stessa, e vennero associati alla figura del samurai.
 Un antico detto della filosofia bushidō (ordine cavalleresco giapponese) recita così: “Tra i fiori, il ciliegio. Tra gli uomini, il guerriero.” (花は桜木、人は武士) I sakura, infatti, rappresentano la purezza, l’onestà e il coraggio dei samurai. La morte non è un evento tragico, bensì una rinascita verso la vita eterna, ed è così che i petali di sakura che cadono dagli alberi si ricongiungono al terreno, per poi rinascere belli e vigorosi l’anno seguente.

Salary men in pausa seduti a terra per fare hanami

Tutti pazzi per i fiori di ciliegio

Ai giorni nostri la fioritura dei fiori di ciliegio attrae milioni di visitatori da tutto il mondo. Con un’esplosione di colori, i parchi si riempiono di persone e c’è chi decide di arrivare molto presto per poter prendere i posti con la vista migliore. La fioritura dei ciliegi non deve essere interpretata come un momento di malinconia, anzi. Seduti sui teli impermeabili blu, i giapponesi trascorrono la giornata in compagnia di familiari, amici o colleghi, mangiando e bevendo ai piedi di questi alberi maestosi.
 In alcuni quartieri gli alberi vengono illuminati da lanterne di carta colorata, così da permettere i festeggiamenti fino a tarda sera: in questo caso si parla di yozakura, l’hanami notturno.

A Tokyo i luoghi più popolari per ammirare i fiori di ciliegio sono il Parco di Yoyogi, lo Shinjuku Gyoen, il Parco di Ueno, il Parco di Inokashira e lungo le sponde del fiume Meguro.
 È importante informarsi in anticipo sulle regole del luogo in cui si sceglie di festeggiare: in alcuni parchi è vietato organizzare barbecue o, come nel caso del Shinjuku Gyoen, bere alcolici.

Una volta finiti i festeggiamenti, si raccoglie la spazzatura e la si divide nei contenitori della raccolta differenziata adibiti appositamente per l’hanami.

Durante la stagione della fioritura dei sakura in Giappone abbondano gli articoli a tema: dai prodotti per la casa decorati con fiori di ciliegio, alle bevande al gusto sakura in edizione limitata, fino agli addobbi floreali di negozi e ristoranti. Tra i dolci giapponesi, chiamati wagashi, in questo periodo vengono messi in commercio gli hanami dango, polpette di riso glutinoso tricolore al gusto sakura, vaniglia e tè verde. E a tal proposito, c’è un famoso aforisma giapponese che recita: “meglio i dango dei fiori” (花より団子 hana yori dango). Sottolinea l’importanza dell’utilità sull’estetica, ma in occasione della fioritura dei ciliegi è un’espressione usata per indicare coloro che partecipano all’hanami.

I fiori di ciliegio e l’hanami sono argomenti particolarmente cari ai giapponesi: racchiudono la malinconia di una vita bellissima seppur effimera, ma allo stesso tempo segnano l’arrivo della primavera, e con lei un nuovo inizio da accogliere con gioia. Non perderti l’occasione di fare un pic-nic sotto i ciliegi in fiore durante la tua esperienza di studio in Giappone.

Se vuoi saperne di più sulla cultura giapponese continua a leggere il blog di Go! Go! Nihon e seguici su Instagram e Facebook.

Condividi questo articolo

Go! Go! Nihon

Articoli Correlati

Desglose del precio

No se ha encontrado información

Översikt av totalkostnad

Ingen data kunde hittas

Lista dei prezzi totali

Nessuna opzione al momento disponibile

Tuition Costs Breakdown

No data was found

Aufschlüsselung der Kosten

Es konnten keine Daten gefunden werden

Détail du coût total

Aucun résultat n'a été trouvé

Explicação do custo total

Nada foi encontrado