Il quartiere di Kagurazaka, un’oasi fuori dal tempo nel cuore di Tokyo

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La pianura del Kantō, dove sorge Tokyo, è una vasta distesa piatta animata dal ritmo verticale dei palazzi luccicanti della metropoli e, nelle giornate terse, dall’enorme figura svettante del Fuji.

Esistono però dei luoghi che si sottraggono a questa placidità di forme: è il caso del quartiere di Kagurazaka, zona animata in cui rivive lo spirito più tradizionale della capitale e insieme ad esso un gusto raffinato che si esprime nei deliziosi caffè e ristoranti che costellano la zona.

La storia  

Situata vicino al castello Edo, ora parte integrante del Palazzo Imperiale di Tokyo, Kagurazaka, fin dai primi anni del Novecento, era rinomata come uno dei quartieri di piacere della capitale. Non solo: in seguito al Grande Terremoto del Kantō che colpì Tokyo nel 1923, i mercanti di Ginza e Nihonbashi furono costretti a spostare i propri business altrove. La scelta cadde su Kagurazaka, un luogo che per il suo intenso traffico pedonale e la sua posizione privilegiata, ben si prestava a ospitare nuove attività commerciali.

Una passeggiata in yukata

Nelle calde ma piacevoli tarde ore del pomeriggio in luglio, non è raro percorrendo il quartiere di Kagurazaka, imbattersi in una coppietta in yukata (浴衣, abito giapponese di cotone indossato d’estate) intenta a sbrigare le spese del giorno o semplicemente a godersi una passeggiata nei dintorni. Allo stesso tempo, è altrettanto probabile incontrare gruppi di stranieri che decidono di trascorrere l’ora dell’aperitivo oziando, complice l’atmosfera rilassante del luogo.

Attualmente zona residenziale, risparmiata dal traffico cittadino che le fluisce intorno, rendendola un’oasi di pace nel groviglio della metropoli, ha anche un significato culturale, perché ospitava alcune importanti case di geisha (芸者, intrattenitrice esperta delle arti tradizionali giapponesi) fino al secolo scorso.

Le feste di Kagurazaka

Vale la pena visitare il quartiere di Kaguraza soprattutto nel periodo estivo: ogni anno intorno al 26 e 27 luglio, infatti, è tenuta la festa tradizionale delle piante alchechengi (un tipo di bacche), i cui frutti un tempo venivano usati per fabbricare le hoozuki ningyo, ovvero le bamboline ricavate dalle suddette bacche, e dei semplici strumenti a fiato per i bambini. Durante questo evento è possibile gustare i piatti delle bancarelle che affollano per l’occasione la salita e partecipare agli spettacoli di arti tradizionali allestiti all’interno del tempio Bishamonten Zenkoku di Kagurazaka.

Il tempio Bishamonten Zenkoku, originariamente costruito nel 1595 con la funzione di tempio induista, è stato trasformato in un tempio di fede buddista e trasferito dalla città di Chiyoda-ku a Kagurazawa nel 1792. Da allora è diventato il simbolo del luogo e torreggia il quartiere affiancandosi a edifici più moderni, creando il curioso contrasto di antico e moderno che caratterizza questa parte della città.

Non è finita qui, però: la festa infatti termina con una parata che si tiene l’ultimo fine settimana di luglio, dove si mettono in scena le performance di Awa-Odori, danza tipica della regione di Tokushima realizzata in concomitanza con la festa dei defunti. In questo clima festoso, dove il passato e la tradizione si risvegliano e si agitano sullo sfondo cittadino, il turista può trovare un ottimo diversivo per trascorrere un pomeriggio lontano dai grattacieli, allettato dalla ricca offerta culinaria che il quartiere vanta.

Notevoli le scelte gourmet: Kagurazaka è infatti famosa per i suoi ristoranti raffinati di cucina tipica giapponese, che attirano una clientela esigente ma disposta a spendere qualcosa di più per godere dell’autenticità dei piatti e degli ambienti. È ricca di locali di cucina italiana e francese e di bar e taverne per consumare in allegria l’ultimo bicchiere della serata.

Come raggiungere Kagurazaka

Il quartiere di Kagurazaka è raggiungibile con la metropolitana scendendo all’omonima stazione della linea Tozai o nonché dalla stazione di Iidabashi servita oltre che dal treno anche dalle linee Yurakucho, Oedo, Nanboku e Tozai della metropolitana. Si può inoltre passeggiare da Kudanshita (stazione delle linee Hanzomon, Tozai e Toei Shinjuku) per una quindicina di minuti in direzione di Iidabashi.

Kagurazaka offre una pausa dalla frenesia della città e regala un’atmosfera fuori dal tempo agli avventori che la scelgono per una cena o per un aperitivo. Magari puoi farci un salto dopo il corso di giapponese con i tuoi amici.

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