Raggiungere un livello avanzato di giapponese, mentre si vive nel proprio paese, è sicuramente possibile. Ma, per arrivare ad avere una completa padronanza della lingua, vale la pena spendere un periodo in Giappone per perfezionare quanto si ha studiato in Italia o all’estero.
Ma quali sono i benefici di frequentare un corso di giapponese di livello avanzato in Giappone? Li esaminiamo in quest’articolo, basandoci sulle nostre esperienze personali e su quelle dei nostri studenti.
I benefici di una full immersion linguistica
Non fraintenderci: studiare in Giappone non è un prerequisito per ottenere un livello N2 o N1.
È possibile continuare a migliorare le tue abilità linguistiche anche se continui a studiare nel tuo paese natale, con tanta dedizione e fatica. Allo stesso modo, non è detto che studiare in Giappone ti garantisca di passare un N2 o un N1!
Tuttavia, impegnarti nello studio mentre, allo stesso tempo, sei completamente immerso/a in un ambiente in cui il giapponese è presente ovunque, ti aiuterà tantissimo. La “immersione completa” è, infatti, uno dei metodi più efficaci per migliorare le proprie prestazioni linguistiche. È quindi una cosa su cui puoi pensare di investire, se vuoi raggiungere un buon livello per utilizzare il giapponese, ad esempio, nel mondo del lavoro in Italia.
Abbiamo dedicato un intero articolo sui benefici di un’immersione linguistica – lo puoi leggere qui. In poche parole, imparare con un contesto aiuta la comprensione della lingua.
Mentre vivi in Giappone, ti capiterà di andare al ristorante, incontrare i tuoi amici e scoprire nuovi hobby. Queste sono tutte cose che ti faranno utilizzare la lingua in modi diversi e, quindi, di migliorarla contemporaneamente. Ti aiuterà ad ampliare il tuo vocabolario, rinforzare ciò che hai imparato soltanto teoreticamente in classe e ti metterà in situazioni in cui potresti non trovarti mai se non vivi in Giappone.
Arrivare a parlare giapponese fluentemente
Uno degli aspetti collegati a un’esperienza di full immersion, è il miglioramento delle abilità di produzione orale e comprensione del parlato.
Molti nostri studenti hanno studiato giapponese all’università in Italia: sono molto competenti nella lettura e nella scrittura, e sono preparati in termini di cultura, letteratura e storia giapponesi. Non si sentono però molto a proprio agio a utilizzare attivamente la lingua, e per questo decidono di fare un periodo di studio all’estero in cui, oltre a usare il giapponese sui banchi di scuola, possono cimentarsi con la lingua in attività culturali e sociali, e con un lavoro part time.
Questo è particolarmente importante per chi desidera in futuro lavorare con il giapponese. Il “giapponese business” infatti ha delle regole, vocabolario e strutture proprie che è difficile imparare senza entrare in contatto con il mondo del lavoro.
I libri di testo possono portarti solo fino a un certo punto. Padroneggiare il giapponese significa uscire dalla comfort zone e buttarsi nel mondo reale!
Programmare il prossimo step
Molte delle scuole con cui collaboriamo creano i propri corsi per aiutare gli studenti a padroneggiare il giapponese nella maniera più completa possibile.
Per questo, alcune scuole offrono supporto (agli studenti avanzati che hanno i requisiti per ottenere un visto lavorativo) nella ricerca di un lavoro full time e nell’inserimento nel mondo del lavoro giapponese. In che modo? Ad esempio, offrono corsi di giapponese business, e/o insegnano agli studenti come proporsi a un’azienda giapponese e come prepararsi per un colloquio di lavoro.
Se invece hai in programma di frequentare un corso di laurea o una Senmon Gakkou in Giappone, ricorda che per l’ammissione ti servirà un livello di lingua piuttosto alto, pari almeno a JLPT N2, e che l’anno accademico giapponese inizia ad aprile.
Molte scuole di lingua possono prepararti al meglio a livello linguistico e assisterti in preparazione ai test e ai colloqui d’ammissione; se hai già un buon livello di giapponese può quindi essere una buona idea preventivare uno o due semestri di scuola di lingua (fino ad aprile) per massimizzare le opportunità di essere ammesso/a nell’università o nella Senmon Gakkou che hai scelto.
Un’ultima nota: in Giappone, a differenza dell’Italia, è possibile sostenere l’esame JLPT due volte all’anno, a luglio e a dicembre. Molti studenti decidono quindi di frequentare un corso di giapponese di livello avanzato per prepararsi a sostenere l’esame JLPT di livello N2 o N1, utile per certificare le proprie abilità linguistiche quando si cerca un lavoro, in Giappone o all’estero. Trovi maggiori informazioni sull’esame JLPT in quest’articolo del nostro blog.
Se sei interessato/a a un corso di giapponese di livello avanzato in Giappone ma non sai quale scuola scegliere o come funzioni l’iscrizione, contattaci e il nostro team italiano ti assisterà gratuitamente in tutti gli step.
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