La mia esperienza in Giappone tramite Go! Go! Nihon è iniziata ufficialmente il 31 Marzo 2015.
Prima di allora ero già stata in Giappone una volta nell’estate del 2008: una mia parente vive in una casa di campagna a Tochigi, la prefettura a nord di Tokyo, e ne avevo approfittato per concedermi una vacanza di due settimane e farmi una vaga idea su come fosse dal vivo il Paese dei miei sogni.
Se all’inizio il mio si poteva considerare un amore platonico, dopo quel viaggio è diventato un’ossessione.
Un giorno, mentre cercavo informazioni nel grande mare di internet, mi sono imbattuta in un link interessante, “Vivi e studia in Giappone!”: era il sito di Go! Go! Nihon.
In quel periodo prendevo lezioni private di giapponese due volte a settimana e stavo ponderando l’idea di iscrivermi all’università: in Italia abbiamo delle eccellenze per quanto riguarda le facoltà di lingue orientali, ma per me che vivo a Genova avrebbe significato trasferirmi in un’altra città per almeno cinque anni, più un ulteriore periodo di studi proprio in Giappone.
E se invece me ne fossi andata direttamente in Giappone? Certo, era un salto nel vuoto e non sarebbe stato facile, ma una parte di me era tentata di provare; ho passato più di un anno a chiedere consigli in giro, a valutare i pro e i contro e ad informarmi su Go! Go! Nihon, tempestandoli di domande durante il Lucca Comics.
Poi, la svolta: ero finalmente riuscita a mettere da parte abbastanza per potermi permettere almeno un anno in Giappone.
Potevo partire!
I primi passi verso l’iscrizione
Come prima cosa sono andata sul sito di Go! Go! Nihon e li ho contattati, spendendo due parole su chi fossi, perché volevo studiare giapponese in Giappone e le mie preferenze.
Queste sono le fondamenta su cui si baserà la tua avventura in Giappone: lo staff di Go! Go! Nihon ti aiuterà a scegliere la scuola e la città più adatta a te, tenendo conto dei tuoi obiettivi e dei costi. E lo farà gratuitamente.
Personalmente ero partita con l’idea di andare a Kyoto spinta dalla mia passione per l’aspetto tradizionale del Sol Levante, ma non avevo tenuto conto del lato monetario: la vita a Kyoto è meno cara di Tokyo, ma per uno straniero non ci sono le stesse possibilità di trovare lavoro part-time rispetto alla capitale. E questo poteva fare la differenza per me, che avevo i risparmi contati.
Abbracciando quindi l’idea di andare a Tokyo, è stata poi la volta di scegliere la scuola: ce ne sono diverse, da quella più intensiva a quella più rilassata, per accontentare tutti i gusti.
Io ho scelto una scuola che offriva il giusto equilibrio tra studio e tempo libero; a distanza di quasi un anno dal mio rientro in Italia, posso affermare che non ho mai amato così tanto andare a scuola come in quel periodo!
Poiché Go! Go! Nihon funge da intermediario, le procedure sono rapide rispetto al tempo che richiederebbe iscriversi per conto proprio.
Lo staff si è occupato di tutti i passaggi poter avviare le procedure di richiesta del visto studentesco, indicandomi quali documenti inviare e la cifra da versare alla scuola per l’iscrizione.
Non appena l’ufficio immigrazione giapponese approva la richiesta, gli studenti ricevono a casa il cosiddetto COE, il certificato di eleggibilità, un mese prima dell’inizio dei corsi; il certificato deve poi essere portato in ambasciata giapponese in Italia per richiedere definitivamente il visto studentesco.
La ricerca dell’alloggio
Sempre un mese prima della partenza ho iniziato la ricerca di un alloggio: Go! Go! Nihon mi ha trovato alcune opzioni tra cui scegliere tenendo conto delle mie esigenze e dalla distanza da scuola, cercando le soluzioni più veloci ed economiche; io ho scelto una share house a Ueno, una zona di Tokyo molto popolare per il parco e per l’hanami.
L’alloggio era l’ultima cosa rimasta da scegliere prima del mio arrivo a Tokyo, ma lo staff di Go! Go! Nihon è sempre rimasto disponibile per tutto il periodo di permanenza in Giappone: il loro ufficio è a Shinjuku, il cuore pulsante di Tokyo.
E per chi adora fare nuove amicizie e divertirsi, Go! Go! Nihon organizza spesso eventi per i suoi iscritti, dove si possono incontrare tanti altri ragazzi stranieri che sono venuti a studiare in Giappone e studenti giapponesi, o anche concorsi a premi per vincere i biglietti per le esibizioni più svariate (io ad esempio ho vinto il biglietto per il Tokyo Game Show 2016).
Anche se è il sogno di tanti, so bene quanto sia difficile andare a vivere in Giappone. La mia esperienza in Giappone tramite Go! Go! Nihon è stata molto piacevole, mi hanno aiutato dall’inizio, fino al mio arrivo a Tokyo. Consiglio a tutti colori che volessero trasferirsi in Giappone di affidarsi a loro, ti seguiranno passo passo nella realizzazione del tuo sogno!
