Traslocare in Giappone: cosa fare quando vuoi cambiare casa

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Se dovessi decidere di cambiare casa e traslocare in Giappone, nella pagina degli alloggi offerti da Go! Go! Nihon troverai share house e appartamenti a prezzi molto vantaggiosi e comodi per raggiungere la scuola che hai scelto, in modo da rendere il tuo soggiorno in Giappone più confortevole; le share house in particolare hanno un’alta percentuale di giapponesi residenti, dandoti la possibilità di mettere in pratica in qualsiasi momento ciò che hai studiato.

In questo articolo ti spieghiamo cosa fare quando devi fare un trasloco in Giappone.

Avvisa il proprietario della casa

Il contratto stipulato per l’alloggio prevede un periodo di tempo massimo entro quale avvisare il proprietario che vuoi lasciare la casa, sia che si tratti di un appartamento che di una share house; di solito si tratta di un mese prima del trasloco, ma leggi bene il contratto della casa per esserne sicuro perché le regole potrebbero variare.

Saldo

Finisci di pagare le spese e mettiti d’accordo per avere indietro il deposito cauzionale; parte del deposito verrà trattenuto dal proprietario della casa in caso di danni all’appartamento o alla stanza, ad esempio per la tappezzeria rovinata. Cerca sempre di trattare bene la tua stanza o l’appartamento, per evitare problemi al momento del trasloco.

Bollette

Se sei in un appartamento, contatta i vari operatori per chiudere il contratto della luce, del gas e dell’acqua.
 Potrai contattarli telefonicamente, comunicando loro quando hai in programma di traslocare: verrà un addetto a misurare i contatori pochi giorni prima o il giorno stesso del trasloco, calcolando l’ammontare dell’ultima bolletta, che potrai pagare in contanti.

Ottieni il modulo dal municipio

Per poter cambiare indirizzo è necessario recarsi prima al municipio di residenza attuale e compilare il modulo apposito, chiamato Tenshutsu Todoke (転出届); questo documento andrà poi consegnato al municipio del nuovo indirizzo di residenza, permettendoti di avere il modulo di conferma del trasferimento chiamato Tennyū Todoke (転入届).
 Questa procedura deve essere completata entro 14 giorni dal trasloco.

Avvisa l’ufficio postale del cambio di residenza

Gli uffici del municipio e la posta non sono collegati direttamente: ciò significa che il cambio di residenza al municipio non prevede il trasferimento automatico della posta al nuovo indirizzo. 
Per fare questo è necessario informare prima l’ufficio postale più vicino alla tua vecchia residenza, e poi andare nell’ufficio postale nei pressi del nuovo appartamento, portando i documenti di riconoscimento (Zairyū card, tesserino dell’assicurazione sanitaria, ecc.) e quelli di trasferimento rilasciati dal municipio; puoi richiedere il cambio di indirizzo direttamente al banco, oppure compilando il modulo di trasferimento chiamato Tenkyo (転居) da infilare poi nella casella postale senza applicare alcun francobollo.
 È possibile anche avviare la procedura tramite il sito internet delle poste, che però è solo in giapponese.

Quanto costa traslocare in Giappone

Se hai oggetti grandi di cui vuoi disfarti prima di traslocare in Giappone, tieni a mente che potresti spendere dai 50 a 100 euro per lo smaltimento di un singolo articolo; in alternativa potresti prendere in considerazione l’idea di mettere un annuncio sulla bacheca della scuola (laddove possibile) o su internet, o ancora di rivolgerti ai mercatini dell’usato.

Al momento di scegliere la nuova sistemazione, specialmente quando si tratta di appartamenti privati, fai attenzione a non farti abbindolare dalla questione del key money, ovvero la spesa di ingresso iniziale che non viene restituita alla fine del contratto. L’ammontare della cifra varia a seconda del tipo di contratto e può essere piuttosto alta, ma se si ha intenzione di restare per periodi superiori ai 5 mesi potrebbe convenire di più rispetto agli affitti che non prevedono spese di ingresso.

Poiché collaboriamo con diverse agenzie di alloggi, puoi consultare la nostra pagina degli alloggi, per trovare la sistemazione più adatta alle tue esigenze.

Per il trasferimento potresti avere bisogno di una ditta di traslochi: Arisan Mark offre un servizio per impacchettare e muovere i tuoi articoli in un solo giorno.
 Il corriere privato Kuroneko Yamato è un’alternativa valida e fortemente consigliata se non si hanno molto pacchi: potrai decidere se portarli presso un loro punto vendita, se programmarne il ritiro presso un conbini o ancora presso il proprio domicilio; la spedizione dei pacchi può essere prenotata anche in inglese tramite il sito internet di Yamato.

C’è anche chi decide di usufruire del servizio taxi o di affittare una macchina; in quest’ultimo caso ti segnaliamo il sito Nippon Rent a Car, dove puoi trovare le offerte più convenienti.
 Ricorda che per poter guidare in Giappone dovrai convertire la tua patente.

Se hai domande o curiosità sulla vita in Giappone, puoi leggere gli altri articoli della categoria “Consigli utili” per saperne di più – seguici anche su Instagram e Facebook!

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