Portare un animale in Giappone

Tempo di lettura: 3 minuti

Portare un animale in Giappone è un processo che può richiedere tempo e denaro. Con un po’ di pazienza e preparazione è comunque possibile farlo.

Zone designate e non-designate

Ci sono alcune zone del mondo da dove è è più facile portare cani o gatti in Giappone: Australia, Nuova Zelanda, Islanda, le Isole Fiji, Hawaii e Guam. Questi posti sono designati come aree “rabbia-free” dal Ministero dell’Agricoltura giapponese. 

Per rispettare i requisiti di una zona designata, l’animale domestico deve:

  • Aver sempre vissuto nella nazione (facente parte dell’elenco delle zone designate) sin dalla nascita; o
  • Aver vissuto per almeno 180 giorni continuativamente nella nazione facente parte dell’elenco delle zone designate)  prima di venire in Giappone; 

Se non abiti in una delle zone designate, o il tuo animale domestico non rispetta uno dei requisiti sopra elencati, la procedura diventa un po’ più complicata. 

Microchips, vaccinazioni e analisi del sangue

A prescindere dal tuo paese di residenza, per portare un animale in Giappone, il tuo compagno peloso dovrà essere dotato di microchip standard (ISO 11784 e 11785).

Una volta assicurato questo passaggio, tutti gli animali provenienti da zone non designate devono essere vaccinati contro la rabbia almeno due volte. Assicurati di fare un vaccino che contiene il virus inattivo o quello ricombinante/modificato, dal momento che il Giappone non accetta i vaccini contenenti i virus “vivi”.

L’animale deve essere nato da almeno 91 giorni prima di essere vaccinato per la prima volta, e la seconda vaccinazione deve essere fatta più di 30 giorni dopo la prima (la data della prima vaccinazione sarà contata come giorno zero), ma comunque entro il periodo di efficacia del primo vaccino.

Dopo la seconda immunizzazione, dovrai far testare il tuo animale da compagnia per gli anticorpi della rabbia, quindi assicurati di trovare il posto migliore vicino a te per fargli fare le analisi del sangue. Questo può voler dire dover spendere un po’ di soldi per inviare un campione di sangue al laboratorio.

Assicurati di entrare in Giappone quando mentre il vaccino è ancora efficace. Il periodo di validità dipende dal tipo di vaccino (ricordati di controllare con il tuo veterinario). Se superi il periodo di validità prima di entrare in Giappone, dovrai fare un richiamo, facendo una terza vaccinazione. 

Periodo di attesa

Una volta inviato il campione di sangue per le analisi, dovrai aspettare 180 giorni prima di entrare in Giappone. Gli animali provenienti da zone non-designate che non aspettano 180 giorni prima di entrare nel paese, saranno messi in quarantena per il periodo mancante. 

Dal momento che l’obiettivo di questa procedura è quello di non far fare al tuo animale un periodo di quarantena, ti consiglio di aspettare tutti i 180 giorni! 

Potrai utilizzare questo periodo per fare ricerche prima di trasferirti in Giappone, e prenotare i voli (puoi controllare quale compagnia aerea è maggiormente indicata per trasportare il tuo animale).

Notifica

Sia che tu arrivi da zone designate o non designate, dovrai notificare il fatto che stai viaggiando con un animale al Animal Quarantine Service dell’aeroporto giapponese in cui atterrerai (come l’aeroporto di Narita, per esempio). Questo dev’essere fatto almeno 40 giorni prima del tuo ingresso in Giappone.

Il modulo di notifica può essere compilato online, e spedito via posta, email o fax. Nota bene: nel modulo dovrai inserire il tuo indirizzo in Giappone, quindi assicurati di prenotare un alloggio prima di inviare il modulo. 

Se l’Animal Quarantine Service approva la tua notifica, riceverai un modulo di accettazione, che dovrai stampare e presentare in aeroporto quando arriverai.

Visita medica finale e documentazione 

Entro 10 giorni dalla partenza per il Giappone, l’animale dovrà essere visitato da un veterinario. 

Dovrai inoltre ottenere un certificato dal tuo paese che confermi:

  • Data di nascita e età del tuo animale
  • Numero microchip e data di impianto
  • Data delle vaccinazioni contro la rabbia, periodo di immunità, tipo di vaccino, nome del prodotto e del produttore
  • Data dell’esame del sangue relativo agli anticorpi della rabbia, e nome del laboratorio che ha effettuato le analisi 
  • Data e risultati dell’ultima visita dal veterinario

Il certificato dev’essere riconosciuto dall’autorità governativa del tuo paese, responsabile delle importazioni/esportazioni di animali. 

Cosa succede se non completo questi passaggi? 

Cani e gatti che non rispettano questi requisiti saranno messi in quarantena per un periodo fino a 180 giorni. 

In ogni caso, tutti i cani e gatti saranno messi in quarantena, ma i proprietari di animali che hanno completato la procedura potranno ottenere il “rilascio” veloce del proprio animale. 

E se volessi portare un animale che non è un cane un gatto?

Uccelli, rettili, anfibi, pesci, roditori, conigli e invertebrati non hanno bisogno del vaccino contro la rabbia, ma potrebbero essere necessarie altre procedure. In questo caso ti consiglio di contattare direttamente il ministero giapponese che si occupa di queste pratiche. Puoi trovare maggiori informazioni sul loro sito ufficiale.

Se ti interessa la cultura giapponese e cerchi consigli utili per vivere e studiare in Giappone continua a leggere il blog di Go! Go! Nihon e seguici su Facebook e Instagram.

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