Questo articolo non è più aggiornato. A partire da ottobre 2022 il Giappone ha riaperto ufficialmente le frontiere. Per informazioni aggiornate ti preghiamo di consultare il nostro articolo sui requisiti per studenti per entrare in Giappone o visitare il sito ufficiale del Ministero degli Esteri.
Articolo aggiornato il 7 aprile 2020.
Abbiamo preparato una serie di aggiornamenti e informazioni sul coronavirus (COVID-19) in Giappone che possono esserti utili se hai in programma un viaggio di studio qui nei prossimi mesi.
Mentre l’Italia è in lockdown da settimane, in Giappone è stato dichiarato solo a partire dalla mezzanotte del 7 aprile lo stato d’emergenza; finora la vita quotidiana è continuata in maniera piuttosto regolare, pur con alcune attenzioni aggiuntive a livello individuale e una serie di iniziative governative di prevenzione per contenere quanto più possibile il numero di infezioni.
Oltre alla temporanea sospensione di eventi pubblici ad alta partecipazione e alla chiusura di alcune attrazioni turistiche frequentate giornalmente da molte persone (misure attive da varie settimane), il governo giapponese ha invitato i cittadini a evitare di uscire la sera e nel weekend, e le aziende ad attivare il più possibile lo smart working. Anche Go! Go! Nihon ha scelto di adempiere a questa richiesta e ora tutto lo staff del nostro ufficio di Tokyo (circa 40 persone, sia stranieri che giapponesi) sta lavorando da casa.
Misure precauzionali del Giappone
l Giappone ha preso e prenderà forti misure precauzionali per impedire la diffusione del virus, isolando tutti i casi di infezione conosciuti e vietando l’accesso a chi è stato nelle ultime due settimane nei paesi che hanno registrato più contagi (in quest’articolo del nostro blog maggiori informazioni sulle misure straordinarie prese nelle scorse settimane dall’Immigrazione giapponese).
I parchi pubblici e i parchi a tema sono stati temporaneamente chiusi; è impedito l’accesso anche ad alcune delle zone più popolari in cui ogni anno si ammira la fioritura dei ciliegi, un rito tradizionale della cultura giapponese.
In via preventiva, le scuole pubbliche elementari, medie e superiori erano state invitate a inizio marzo ad anticipare la pausa primaverile (che era già prevista dal 14 marzo fino all’inizio dell’anno accademico ad aprile); ora la chiusura è stata estesa a Tokyo fino al 6 maggio.

Extra misure precauzionali delle scuole partner di Go! Go! Nihon
Le scuole con cui collaboriamo hanno già provveduto a stabilire sia misure precauzionali straordinarie per gli studenti già in Giappone che soluzioni per gli studenti che inizieranno i corsi nelle prossime settimane.
Ad esempio stanno organizzando lezioni extra, materiale didattico aggiuntivo o corsi online per compensare gli studenti che arriveranno in Giappone, per cause di forza maggiore, dopo l’inizio standard dei corsi; se hai domande su una scuola nello specifico, contatta direttamente il nostro staff.
Per ulteriori aggiornamenti in merito al visto studentesco fai riferimento invece a quest’altro articolo del nostro blog.
Prevenzione giornaliera da seguire
In accordo con la World Health Organisation, le migliori precauzioni da seguire per evitare il coronavirus e altre infezioni respiratorie virali come l’influenza e il raffreddore, sono:
- Lavarsi le mani regolarmente con acqua e abbondante sapone per almeno 20 secondi
- Usare spray o gel sanitario con almeno il 60% di alcool (qualora acqua e sapone non fossero disponibili)
- Evitare di toccarsi occhi naso e bocca con mani sporche
- Evitare il contatto con persone già contagiate
Consigliamo a tutti di seguire queste pratiche nella propria vita quotidiana, indipendentemente dal Paese in cui ci si trova.
Assicurazione sanitaria
Il governo giapponese ha annunciato lo scorso 28 febbraio che gli esami medici per verificare se si è contratto o meno il coronavirus rientrano nella copertura del servizio sanitario nazionale a cui tutti gli studenti hanno accesso (ricordiamo che tutti gli studenti che entrano con un visto studentesco devono registrarsi nel sistema sanitario nazionale giapponese).
L’assicurazione sanitaria nazionale giapponese copre anche eventuali spese mediche nel caso si contragga il virus; come puoi leggere nel nostro approfondimento sull’assicurazione sanitaria in Giappone, il servizio sanitario nazionale copre il 70% delle spese mediche.
Aggiornamenti futuri
Ci auguriamo che le informazioni fornite in questo articolo abbiano risposto alla maggior parte delle tue domande e ti abbiano dato un quadro più completo sulle misure precauzionali che il governo e le scuole giapponesi stanno adottando per tutelare la salute degli studenti e contenere la diffusione del coronavirus in Giappone. Per rimanere sempre aggiornato/a sull’evolversi della situazione, ti consigliamo fortemente di fare affidamento solo a fonti ufficiali e attendibili come la World Health Organisation, che puoi trovare qui o la pagina Viaggiare Sicuri della Farnesina.
Per notizie ufficiali e sempre aggiornate sul Giappone consulta il sito della JNTO, e per i dati specifici paese per paese consulta il sito di Worldometer.
Nel frattempo, se hai domande puoi contattare Go! Go! Nihon.